Contributi per master universitari, termini di scadenza prorogati al 31 gennaio .

Con una delibera regionale sono stati prorogati al 31 gennaio prossimo i termini di scadenza dell’avviso pubblico per la “Concessione di contributi per la partecipazione a Master Universitari in Italia e all’estero per gli anni accademici  2016-2017 e 2017-2018”. Con il provvedimento, inoltre, è stato disposto “di  fare adeguare, a coloro che abbiano già inviato la domanda, il solo  valore dell’attestazione Isee 2018, per il principio di  omogeneità di   trattamento”, indicando quello risultante dall’attestazione  Isee 2017. In questo caso, la data ultima per l’aggiornamento – da perfezionare attraverso il sistema informatizzato del portale ufficiale della Regione Basilicata – è il 28 febbraio 2018. L’avviso pubblico “per la concessione di contributi per la partecipazione a Master Universitari in Italia e all’estero” mette a disposizione per l’intera misura una cifra pari ad 1,5 milioni di euro a valere sui fondi del Po Fse 2014-2020 ed è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata il 16 dicembre scorso. L’obiettivo dell’esecutivo lucano, attraverso la misura, è quello di “favorire l’accesso individuale all’alta formazione delle persone laureate ed in cerca di occupazione, rafforzando l’offerta di istruzione dopo la laurea”. Partecipando a master di primo e di secondo livello i richiedenti potranno ottenere, sotto forma di voucher, contributi in rapporto al reddito familiare derivante dalla dichiarazione Isee, ed in base ad una graduatoria che verrà stilata dopo la valutazione dei requisiti e dei titoli. Inizialmente, come termine ultimo per allegare la domanda erano state indicate le ore 12 di oggi 16 gennaio. Ma per consentire ad altri candidati di presentare l’istanza il Dipartimento formazione, lavoro e ricerca ha deciso di dare agli interessati altre due settimane di tempo. Il bando è rivolto a candidati che risultino disoccupati o inoccupati, che siano laureati e residenti in Basilicata. Con i voucher – concedibili per un massimo di 10 mila euro – la Regione coprirà interamente o in maniera parziale (a seconda dei redditi familiari dichiarati) i costi sostenuti per l’iscrizione e per la frequenza ai master universitari.