Matera :Inaugurazione dell’Anno Accademico 2017/2018 della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici.

L’inaugurazione dell’Anno Accademico 2017/2018 della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici avverrà sabato 27 Gennaio 2018, a Matera (presso Casa Cava dalle ore 16:30). In tale occasione si terrà una Tavola Rotonda dedicata all’ Archeologia degli insediamenti rupestri, con gli interventi della prof.ssa Francesca Sogliani (Direttrice della Scuola di Specializzazione-DICEM, Unibas), della prof.ssa Elisabetta De Minicis (Università degli studi di Viterbo) e del prof. Dominique Allios (Université Rennes 2).
L’evento si concluderà con un concerto per voce “Sacre armonie da Bisanzio” (voce Nektaria Karantzi), un programma musicale che percorre i suoni della musica sacra del mondo bizantino e della tradizione antica del Mediterraneo. I suoni sacri e l’inno bizantino sono il fulcro delle esibizioni artistiche di Nektaria Karantzi, una interprete greca che è stata riconosciuta dalla stampa internazionale come una delle voci più importanti della musica sacra e l’interprete femminile ideale dell’inno bizantino. Nel corso dell’esibizione sarà eseguita una selezione di musiche sacre bizantine cantate in greco e in aramaico.
In occasione della Inaugurazione sarà possibile visitare la mostra dal titolo “Il mito scolpito. La mitologia classica nella scultura dell’800” (a cura del prof. Dimitris Roubis e della prof.ssa Mariadelaide Cuozzo), cui hanno collaborato gli allievi dell’Università degli Studi della Basilicata, frequentanti i corsi di Metodologia della ricerca archeologica e Storia dell’arte contemporanea I. Argomento della mostra è l’interpretazione di alcuni fra i più noti miti greci da parte di grandi scultori ottocenteschi quali i neoclassici Antonio Canova e Berthel Thorvaldsen e il simbolista Auguste Rodin.
La Scuola inizia quest’anno il settimo ciclo di biennale del nuovo corso di formazione susseguente alla riforma  e continua a rappresentare un punto di riferimento importante per la formazione degli archeologi grazie all’attenzione rivolta dal corpo docente ai diversi ambiti disciplinari che spaziano dall’archeologia, alla diagnostica e alla comunicazione del patrimonio archeologico. I numerosi progetti di ricerca sul campo, svolti nell’ambito del Progetto CHORA – Laboratori di Archeologia in Basilicata, unitamente alle ricerche archeologiche di molti dei docenti della Scuola, denotano il forte rapporto con il territorio della Basilicata e più in generale dell’Italia meridionale e la sinergia con i vari enti pubblici che si occupano di gestione, tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale. La Scuola ha inoltre voluto sperimentare e potenziare quei percorsi di divulgazione e condivisione della conoscenza relativa ai “patrimoni archeologici”, così spesso evocati nel dibattito contemporaneo sulla fruizione dei Beni Culturali e assolutamente necessari alla economia del sapere. Lo ha fatto attraverso il coinvolgimento degli allievi e dei docenti, di collaboratori e di professionisti, delle Associazioni e delle comunità cittadine, delle Scuole e delle Istituzioni che insieme hanno partecipato alla realizzazione di molti eventi organizzati nell’ambito dei tanti progetti di ricerca archeologica sul territorio regionale.