Potenza :Al Teatro “F.Stabile” la Giornata della Memoria.
“L’Olocausto è una pagina del libro dell’ Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria”scriveva Primo Levi ed è per questo che alle nuove generazioni si ricorda ogni anno che tutto è accaduto e potrebbe tornare, sempre per parafrasare un’altra espressione del ben noto scrittore. Il teatro “F.Stabile” è stato oggi lo scenario ideale per ricordare agli studenti delle scuole superiori della città di Potenza e Provincia,ciò che la storia ha consegnato al mondo. Il 27 gennaio del 1945 finì ufficialmente il più grande omicidio di massa della storia avvenuto in un unico luogo: è stato calcolato che ad Auschwitz morirono più persone che in qualsiasi altro campo di concentramento nazista. Sui numeri non ci sono certezze, ma secondo i dati dell’US Holocaust Memorial Museum, le SS tedesche uccisero almeno 960mila ebrei, 74 mila polacchi, 21mila rom, 15mila prigionieri di guerra sovietici e 10 mila persone di altre nazionalità. Una manifestazione voluta dal Consiglio Regionale e dal Comune della Città capoluogo, preparata con interventi musicali eseguiti dal Liceo Musicale “Quinto Orazio Flacco” di Venosa e numerosi altri interventi voluti dagli altri istituti Superiori di Potenza. Unanime il monito consegnato dal Sindaco Dario De Luca,dall’assessore alla Cultura Roberto Falotico dal Prefetto di Potenza Giovanna Stefania Cagliostro dal presidente del Consiglio Regionale Francesco Mollica agli studenti,la memoria per non dimenticare per far sì che le nuove generazioni che non hanno vissuto in prima persona gli orrori della guerra possano continuare a ricordare l’Olocausto nella speranza che una situazione simile non si verifichi mai più nella storia. Numerose le autorità intervenute. Tra questi il Comandante della Legione Carabinieri “Basilicata” Generale di Brigata Alfonso Di Palma e il Comandante Comando militare Esercito “Basilicata” Colonnello Lucio Di Blasio.