La visita del generale Ricciardi oggi al Parco Appennino Lucano.

Ha fatto visita oggi al Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, il Generale di Corpo d’Armata Antonio Ricciardi, vice comandante generale dell’Arma dei Carabinieri e comandante dell’Unità Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare dei  Carabinieri, recandosi prima a Moliterno, dove ha sede il Coordinamento Territoriale dei Carabinieri per l’Ambiente, e successivamente alla sede dell’Ente Parco di Marsico Nuovo, nell’ex convento delle Benedettine, dove è stato accolto dal presidente del Parco Vittorio Triunfo e dal direttore Vincenzo Fogliano e il sindaco di Marsico Nuovo Gelsomina Sassano.
Durante la visita – fa sapere l’ufficio stampa del Parco dell’Appennino Lucano – il generale Ricciardi è stato accompagnato dal generale di divisione Davide De Laurentis, e dal colonnello Giulia Uricchio.Folto e rappresentativo è stato il parterre delle autorità militari che hanno preso parte alla visita. Erano presenti il generale Alfonso Di Palma comandante della Legione Basilicata dei carabinieri, il generale Antonio Mostacchi, comandante regionale dei carabinieri per l’ambiente e numerosi esponenti dell’Arma.
Nel corso della visita si è tenuta la cerimonia di consegna di 6 autovetture, acquistate dall’Ente e date in dotazione al CTCA del Parco. Il generale Ricciardi nel ringraziare l’Ente per la disponibilità dei mezzi ne ha sottolineato la necessità per rendere sempre più efficace il lavoro degli uomini dell’Arma a servizio della salvaguardia dell’area protetta.
Accompagnato da una guida ufficiale del Parco, il generale ha avuto modo di apprezzare il grande patrimonio di biodiversità del Parco e le peculiarità che lo caratterizzano visitando la mostra “A passi di biodiversità” allestita in modo permanente nella sede dell’Ente.
Il sindaco Sassano ha ringraziato il generale Ricciardi per il prezioso lavoro che quotidianamente svolgono i carabinieri per l’ambiente per la salvaguardia del territorio citando la criticità della convivenza dell’area protetta con le estrazioni petrolifere.
Il presidente Triunfo ha salutato la visita del generale come “un riconoscimento al nostro Parco come presidio di legalità nella salvaguardia dell’ambiente, e testimonia la collaborazione attiva tra l’Ente Parco e i carabinieri per l’ambiente nella promozione di una cultura della legalità”.
Nel suo intervento di saluto ai presenti il generale Ricciardi ha toccato diversi temi legati alla salvaguardia della biodiversità e alla nuova organizzazione del corpo dei carabinieri per l’ambiente. “La legge di riforma del corpo forestale dello stato, (che ha portato all’accorpamento con il corpo dei carabinieri e alla nascita dei carabinieri per l’ambiente) ha determinato nuove sinergie fra le forze di controllo –ha detto Ricciardi- che hanno prodotto risultati positivi che vanno al di là delle aspettative,  e di cui oggi stiamo scoprendo vantaggi che non pensavamo potessero esserci. La difesa dell’ambiente, però non è solo un lavoro di sinergia tra i diversi corpi dello stato, ma anche di questi ultimi con il volontariato, il mondo ambientalista e le istituzioni, ciascuno per le proprie competenze. Il comando tutela forestale, ambientale e agroalimentare offre una tutela dell’ambiente a 360 gradi. Sulla tutela della foreste noi ci siamo ha proseguito- in particolare grazie alla ricerca scientifica, utile per le iniziative che il Parco intende avviare sulla difesa dell’ecosistema. Anche l’agroalimentare è un campo che ci vede operativi, con la lotta alla contraffazione, grazie al nostro nucleo antifrode. Dobbiamo creare con i Parchi modelli di eccellenza da esportare poi sul territorio e anche all’estero, perché con i carabinieri forestali abbiamo la forza di polizia specializzata più grande del mondo, grazie a un comando di 8 mila unità per la tutela ambientale”.