Melfi(Potenza) Cerca di estorcere denaro alla famiglia.Un arresto.

Nella serata di ieri 22 marzo, i carabinieri della Stazione di Melfi al comando del Capitano Michelangelo Piscitelli, hanno tratto in arresto un uomo del posto, F.L. classe ’90, con l’accusa di estorsione, tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale.L’attività è scaturita da una disperata richiesta di intervento pervenuta nel pomeriggio da una famiglia residente nella cittadina federiciana, con cui era stato segnalato che il figlio, con problemi di dipendenza da stupefacenti, stava ripetutamente minacciando di morte la madre perché gli consegnasse del denaro contante, necessario per l’ acquisto di  sostanza stupefacente, fino ad arrivare addirittura a picchiare la stessa madre. Al loro arrivo, i militari hanno assistito alla scena: il ragazzo, continuava a minacciare di morte la madre, che si era rifiutata di consegnargli il denaro. Nonostante i tentativi di riportare la calma, il giovane, in presenza dei carabinieri, ha cercato in maniera  violenta di impossessarsi del portafogli della sorella presente in casa. In seguito ha cercato poi, con calci e spintoni, di divincolarsi dalla presa dei militari che, avendo assistito a quanto accaduto, erano intervenuti per fermarlo.Portato in caserma, il ragazzo è stato stato tratto in arresto, perché ritenuto responsabile dei reati di estorsione, tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Potenza, il giovane è stato infine tradotto presso la Casa Circondariale di Potenza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.