Codacons: telecamere di sorveglianza in case per anziani
Subito telecamere di sorveglianza in tutte le case di cura e le strutture sanitarie che si occupano di anziani e disabili. A chiederle il Codacons, dopo le misure cautelari disposte dalla Procura di Potenza nei confronti di 15 persone accusate di maltrattamenti su disabili in una struttura riabilitativa di Venosa (Potenza).“Oramai non passa giorno senza la notizia di arresti e inchieste su maestre e dipendenti di case di cura e strutture sanitarie accusati di percosse e maltrattamenti su bambini, pazienti anziani o disabili – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Siamo di fronte ad un preoccupante allarme ed è evidente che servono più controlli su tutto il territorio, per verificare le condizioni di assistenza ai pazienti e l’adeguatezza del personale in servizio. Il Ministero della salute deve intervenire sia effettuando ispezioni a tappeto nelle case di cura e raccogliendo le segnalazioni dei pazienti e dei loro familiari, sia installando telecamere di videosorveglianza in tutte le strutture, perché solo così è possibile prevenire episodi di violenza come quello di Venosa, casi aberranti perché coinvolgono soggetti che non possono né difendersi, né denunciare gli abusi” – conclude Rienzi.