Potenza :Celebrata in Cattedrale la Messa Crismale.
In Cattedrale a Potenza è stata celebrata la messa crismale , oggi Giovedì Santo,l’Arcivescovo monsignor Salvatore Ligorio vescovo della diocesi di Potenza ,Muro Lucano ,Marsico Nuovo, ha concelebrato col suo Presbiterio nella chiesa cattedrale,a conclusione del cammino penitenziale della Quaresima assumendo il senso di una vera festa.
Al centro della celebrazione c’è Cristo – il consacrato per mezzo dell’unzione – che comunica il sacerdozio regale al popolo dei redenti e con affetto di predilezione sceglie alcuni tra i fratelli perché, partecipi del suo ministero di salvezza, rinnovino il sacrificio eucaristico, nutrano il popolo con la parola e lo santifichino con i sacramenti. È la festa della Chiesa locale, epifania della Chiesa universale, cui tutto il Popolo di Dio con i suoi vari carismi e la diversità di ministeri, è chiamato a partecipare. Si tratta della Messa in cui la Chiesa locale esprime la sua totale unità intorno al Vescovo che la guida, e si manifesta, in questa occasione, attraverso l’intera ritualità che l’accompagna: primo fra tutti il gesto dell’abbraccio tra il Pastore e i suoi sacerdoti dopo il rinnovo delle promesse di fedeltà e obbedienza al vescovo stesso in quanto successore degli apostoli.
Una celebrazione di importanti gesti e insiti significati in cui l’intero popolo di Dio, coralmente, manifesta il suo appartenere alla Chiesa, il suo essere espressione di unica grande famiglia in Cristo, e insieme si prepara a vivere la Pasqua.È la messa in cui il Vescovo ha consacrato gli oli per i catecumeni, per gli infermi e il crisma che ciascun sacerdote porterà nella sua comunità il giovedì santo e serviranno per le celebrazioni e i sacramenti indicati.
Nell’omelia il vescovo ha voluto esortare i sacerdoti ad una incessante preghiera quotidiana che allontana da qualsiasi distrazione e mette al centro della propria vita Cristo. Ha poi sottolineato che la santità di vita dei sacerdoti porta anime a Dio e nuova linfa di vocazioni alla Chiesa. Per una testimonianza della necessità di tutto questo a portare gli oli sono state due suore,una giovane coppia in attesa di un figlio e don Molè sacerdote con cinquanta anni di ordinazione.