Potenza:Presentata la Storica Parata dei Turchi – Edizione 2018
Presenti il Sindaco di Potenza Dario De Luca, l’assessore alla Cultura-Turismo-Istruzione, Roberto Falotico, Ferdinando Mirizzi e Rosario Avigliano, rispettivamente presidente e componente del Comitato tecnico scientifico, Giancarlo Grano, dirigente dell’Unità di direzione Cultura, don Antonio Savone, parroco della Cattedrale di Potenza.Presentata oggi nella Sala dell’Arco del Palazzo di Città in piazza Matteotti l’edizione 2018 della Storica Parata dei Turchi nel corso di una conferenza stampa. “Un lavoro instancabile e prezioso – ha evidenziato il Sindaco – quello svolto dall’assessore Falotico, che anche quest’anno farà del principale momento identitario della comunità potentina, la Storica Parata dei Turchi, un evento di portata nazionale che, nell’occasione, sarà anche introduzione al 2019, anno nel quale Matera sarà ‘Capitale europea della Cultura’ e Potenza celebrerà i nove secoli della nascita al Cielo del Patrono, San Gerardo della Porta”. “La Storica Parata dei Turchi è una festa ed è un evento che rievoca, non un singolo avvenimento, ma ottocento anni di storia di questa città, – così ha evidenziato Mirizzi – attraverso un percorso che porta a sintesi costumi, tradizioni, cultura di una comunità, quella potentina che è anche quella lucana”. E’ toccato poi ad Avigliano illustrare il regolamento al quale si devono attenere i partecipanti alla Parata. Don Antonio Savone si è invece soffermato sull’importanza dell’azione congiunta della Curia con la civica Amministrazione sia in vista delle celebrazioni del 2019, sia in ragione del fatto che il Santo Patrono di Potenza è anche Santo Patrono della Diocesi. “Anche nel 2018 – ha spiegato l’assessore alla Cultura Roberto Falotico – si è ritenuto di approfondire e arricchire culturalmente il principale appuntamento culturale potentino, evento che consentirà di mettere al centro l’autenticità e le tradizioni della nostra città. La Parata 2018 vedrà partecipare circa 1.250 figuranti, che comprendono tra gli altri 290 musici e 34 cavalieri; due i carri trainati dai buoi e due da muli, tre i rapaci in Parata. Nella forma organizzativa le maggiori novità, con una cabina di regia attestata all’assessorato alla Cultura, con la consulenza del Comitato tecnico scientifico: un’iniziativa formativa che si terrà con i figuranti: “I FIGURANTI SI PREPARANO ALLA STORICA PARATA”, incontro formativo per la messa in scena, animazione e rappresentazione dei quadri in corteo, in programma a Largo Duomo il giorno 26 maggio alle ore 17,30. Altra novità lo stesso giorno alle 16,30, ‘Chiarine e Tamburini in centro’, a cura del gruppo Sbandieratori e musici di San Vito Martire di Avigliano che attraverseranno le vie del centro per congiungersi ai figuranti in formazione al Largo Duomo. La specificità di questa iniziativa è quella di avviare gruppi di chiarine e tamburini nella nostra comunità che potranno esibirsi nelle prossime parate. E, sempre sabato 26 maggio, alle ore 19, la Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo monsignor Ligorio in suffragio di Agostino Tarullo e Donato Gianfredi, dell’Associazione Portatori della Iaccara, e di Leonardo Nolè, tra i fondatori dell’associazione ‘La Nave del Santo’, recentemente scomparso. Al termine la proiezione del corto-intervista ‘La voce di San Gerardo della Porta’, della giornalista e autrice televisiva Annalisa Venditti: una storia incredibile, vera, di coraggio e di fratellanza. Dal 26 al 28 maggio “La Nave, il Tempietto, la Iaccara, la Carrozza del Gran Turco: i simboli della Storica Parata in mostra”, per conoscerli da vicino attraverso un percorso didattico. Altro elemento caratteristico della Parata di quest’anno sarà “La Contessa Porzia Tolomea a Palazzo Loffredo”: la presentazione del costume d’epoca della Contessa Porzia realizzato dall’Unitalsi sezione di Potenza; alle 11,30, in corteo si procederà verso i simboli della Parata in esposizione a Piazza Matteotti. Lunedì 28, per l’intera giornata in piazza Matteotti ‘la guardia Turca al Palazzo di Città’, iniziativa nata da un’idea dell’amico Lucio Tufano. Venerdì 25 maggio conferenza stampa di presentazione della ‘Dieta dei figuranti’: per la prima volta alla fine del corteo del 29 maggio i figuranti avranno un momento conviviale sulla piazza del Mercato dei poveri. La conferenza di presentazione si terrà in piazza Maffei alle ore 16 a cura dell’assessorato alla Cultura, l’associazione Cuochi Potentini e l’ordine dei Tecnologi alimentari di Basilicata e Calabria. Dal 16 al 28 maggio ‘la Storica Parata dei Turchi in vetrina’, aspettando il 29 maggio: elementi della costumistica d’epoca in mostra. Percorso lungo le vie del centro storico. “Tutti questi elementi andranno ad arricchire un’esperienza che coinvolgerà l’intera città e per la quale non possiamo non ringraziare il sistema associativo e scolastico, che da anni ormai collaborano per la buona riuscita di un’iniziativa che ha assunto ormai un carattere nazionale. E’ una narrazione del passato che attribuisce al ricordo il ruolo di rimedio contro l’oblio e, contemporaneamente mira al piena valorizzazione delle tradizioni e del concetto di festa popolare, attraverso la rievocazione. Un evento cosi pensato, voluto e realizzato non può quindi riguardare solo il patrimonio, ma è focalizzato sulla storia e sull’identità di un territorio e di una comunità, messa in relazione con chi a essa appartiene, comunicando memoria, identità e prospettiva” ha evidenziato Falotico. “Un evento che – continua l’assessore – può e deve guardare a quell’incardinarsi delle iniziative culturali all’interno del contesto europeo e mediterraneo, concetto già fatto proprio dall’esperienza ‘Via delle Meraviglie’. E, proprio in quest’ottica, lo stesso evento rientra in quel progetto che punta alla valorizzazione e alla messa in rete dei patrimoni esistenti, sensibilizzando le comunità rispetto al valore dei territori, andando a costituire uno dei pezzi fondamentali del marketing turistico lucano. Le tre epoche che compongono la manifestazione sono raccontate in un percorso di quasi mille anni di storia fatta di storie. La leggenda che si mischia alla storia, l’identità attraverso il recupero della tradizione. “In totale sintonia con la Curia e la Parrocchia dedicata al Santo – conclude Falotico – lavoreremo per allestire le condizioni migliori per riproporci come amanti della conoscenza della storia di San Gerardo della Porta, un uomo, un sacerdote, un Vescovo e un Santo che ha saputo parlare alle coscienze giovani del tempo, bisognose e desiderose del sapere e della fede. Il 2019 sarà un anno nel quale la Basilicata avrà grandi momenti di visibilità; insieme alla Capitale della Cultura, Potenza 2019 offrirà all’intera comunità regionale questa grande opportunità che è rappresentata proprio dal nono centenario della morte del Santo Patrono. Una ricorrenza che, insieme al nostro amatissimo Arcivescovo monsignor Ligorio, verrà celebrata dal punto di vista religioso e culturale”.