Al via in Basilicata venti Laboratori di comunità
Obiettivo dei laboratori sarà quello di attivare e promuovere dinamiche intergenerazionali, offrire ai territori luoghi di ascolto e orientamento dei cittadini in particolare condizione di fragilità, realizzare attività ludiche e motorie a forte impatto socializzante e iniziative a valenza storico-culturale, attivare progetti a favore di persone in difficoltà o a rischio di esclusione, aprire spazi di confronto e condivisione delle esperienze aperti alla realizzazione di percorsi di counseling e tutoraggio nella gestione delle difficoltà familiari. La Regione Basilicata, con risorse a valere sul Fondo di Sviluppo e coesione, ha approvato 20 progetti finalizzati all’attivazione di Laboratori di comunità sull’intero territorio regionale, garantendo l’attivazione di almeno un Laboratorio per ogni ambito Socio Territoriale, ovvero dei luoghi di definizione territoriale e programmatica delle politiche integrate socio sanitarie. I laboratori saranno gestiti da reti di soggetti del terzo settore e avranno come soggetti capofila Associazioni di Volontariato. Nel riconoscerne il ruolo strategico esercitato nel contesto sociale regionale, infatti, la Regione Basilicata ha voluto sostenere il volontariato nella realizzazione di programmi e attività a garanzia di una più forte e ampia coesione della comunità e di una più completa integrazione e inclusione dei cittadini a maggiore rischio di esclusione. “Con la partenza dei Laboratori – dichiara l’assessore Franconi – ci auguriamo di mettere a disposizione delle persone, ulteriori luoghi di scambio e di incontro, di dialogo e di proposta, al fine di irrobustire la coesione sociale e favorire azioni innovative a beneficio dei cittadini più fragili. In questo senso il volontariato rappresenta un imprescindibile protagonista delle nostre realtà sociali che va sostenuto e facilitato. L’esperienza dei Laboratori ne favorirà ulteriormente la crescita con importanti ricadute su tutto il territorio”.