Potenza ,tentata truffa ad un’anziana ,quattro denunce

I Carabinieri della Compagnia di Potenza alla guida del Capitano Gennaro Cascone, hanno dato l’ennesima risposta al fastidioso fenomeno delle truffe agli anziani, persone indifese e talvolta vittime di raggiri, con la denuncia a piede libero, alla competente Autorità Giudiziaria, dei seguenti soggetti:

  • D:S. F., classe 1996;
  • G.D., classe 1996;
  • S.M., classe 1992;
  • C.M., classe 1998;

tutti celibi, provenienti da Napoli e conosciuti alle Forze dell’Ordine. Nel dettaglio, nella serata di ieri 19 giugno 2018, in questo Capoluogo, S.M, si è recato presso l’abitazione di una pensionata,  ha suonato il campanello e con un ottima “parlantina”, si  è presentato come incaricato alla vendita per la società “Enel”. Con il pretesto che nel condominio era stato esposto un avviso che intimava di scegliere o confermare il gestore di energia elettrica, al quale la donna non aveva risposto e di cui non aveva alcuna contezza, con l’ulteriore scusa di controllare il contatore è entrato e si  è accomodato in cucina, si è appoggiato sul tavolo ed  ha iniziato a compilare alcuni moduli con i dati della pensionata. Fatto ciò, ha invitato l’anziana a sottoscriverli. Ma quest’ultima ribadendo la propria intenzione a non voler cambiare gestore, poiché da anni cliente Enel,ha  iniziato ad insospettirsi e ha chiesto al ragazzo se realmente era un impiegato Enel, domanda alla quale ha ricevuto risposta affermativa. Il giovane, in possesso di una buona “chiacchiera”, ha fatto di tutto per convincere la signora la quale, invece, infastidita, lo ha invitato a lasciare la sua abitazione. Vista l’insistenza, la donna ha chiesto aiuto ad un parente il quale, si è recato sul luogo, a sua volta, ha richiesto  l’intervento del 112. I militari dell’Aliquota Radiomobile, immediatamente giunti sul posto, hanno identificato il napoletano e dopo aver raccolto gli iniziali elementi d’informazione, seguito mirate ricerche, sono riusciti a rintracciare ed identificare gli altri tre soggetti, i quali, asserendo di essere dipendenti di una società, a loro dire incaricata dall’Enel a procurare clienti per stipulare contratti di nuova fornitura di energia elettrica per cambiare gestore, erano intenti a proporre analoghe offerte commerciali in Città.