Potenza perde un altro eroe
Oggi, nella chiesa di Santa Croce a Potenza, i funerali di un potentino eccellente. Una giovane vita spezzata dal male del secolo che si accanisce nei confronti delle sue prede al punto tale da non perderle di vista per anni e anni, senza perdono. Era Sergio Calò, il famosissimo Sergiolino per gli amici, un arbiter elegantiae da tutti ammirato e stimato. Le foto del rito religioso del suo saluto a questa terra, nonostante sia caduto quasi in pieno ferragosto, dimostrano la quantità delle persone che lo hanno amato e stimato e che hanno voluto darne testimonianza ai parenti. Sergio Calò non era un arbiter soltanto nello stile esteriore, ma soprattutto in quello interiore con la sua nobiltà d’animo e la sua signorilità. Vicino a chiunque gli chiedesse una mano, collaborativo con chiunque gli prospettasse un progetto, fattivo nel centrare qualsiasi obiettivo. Ha dato tanto a tutti, ma poco ha ricevuto. Molto poco e soprattutto da chi si aspettava di più. Pilastro della sua vita, il fratello Piero inconsolabile e accanto al suo capezzale fino all’ultimo respiro. Ciao Sergio continua ad aiutarci dall’alto del tuo grande amore.