La festa di S. Luca Branca in netto declino
Sono ben lontani i tempi quando lo spettacolo pirotecnico di S. Luca Branca a Potenza attirava spettatori d’eccezione da ogni dove del meridione d’Italia porgendo loro una performance di artisti degni di questo nome. Un momento veramente di gloria per la nostra città ed, in particolare, per la piccola contrada che viveva il suo meritatissimo momento di notorietà anche in termini di incassi. Ben poca cosa è rimasto di tutto questo splendore ad iniziare dallo spettacolo pirotecnico per finire all’interesse economico sul territorio. Il problema è che il tutto è stato aggravato, per l’edizione di quest’anno, da una rigidissima regolamentazione degli accessi al sito che ha finito solo per demoralizzare molti ad accedere lasciando i locali di ristorazione pressocchè vuoti ed aveva, peraltro, veramente ben poco di sicuro come ci si aspettava o come si credeva di offrire ai pur tanti cittadini che sono accorsi. Le pochissime navette (3) messe a disposizione erano del tutto inefficienti ed inadeguate e soprattutto male organizzate. La gente è riuscita a tornare a casa a notte inoltrata dopo aver rischiato schiacciamenti ed anche chi ha voluto risolvere autonomamente scendendo a piedi non ha avuto vita facile, attesa l’assenza totale di illuminazione. Un vero peccato, come per tutte le iniziative di successo di questa città, che vedono un primo momento di gloria, ma che sono tutte condannate a scemare. Delle due, l’una: tutte le cose belle finiscono o vale sempre di più la massima “Potenza città dell’apparenza?”….