La Fondazione nazionale antiusura “Interesse Uomo” e sette Comuni della Val d’Agri firmano Protocollo alla presenza del Prefetto.
Il protocollo prevede l’impegno della Fondazione a svolgere, nei territori di pertinenza dei sette Comuni aderenti, le attività di ascolto e di accompagnamento di quanti, non avendo accesso al credito ed essendo fortemente a rischio usura, potrebbero beneficiare degli interventi previsti dalle norme vigenti in tema di antiusura e di microcredito. Il Prefetto di Potenza, Giovanna Cagliostro, ha presenziato, ieri, presso il Comune di Marsicovetere, alla sottoscrizione del protocollo d’intesa tra la Fondazione nazionale antiusura “Interesse Uomo” e i Sindaci di Grumento Nova, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Sarconi, Spinoso, Tramutola e Viggiano, avente ad oggetto attività di ascolto e di accompagnamento di cittadini a rischio usura.Il documento contempla, altresì, lo rende noto un comunicato della Prefettura di Potenza, l’adozione, da parte dei sette Comuni della Val d’Agri, di iniziative volte a divulgare, con ogni mezzo di comunicazione disponibile, tutte le notizie utili a far conoscere alle popolazioni interessate i servizi che la Fondazione “Interesse Uomo” è in grado di offrire in materia di antiusura e di accesso alle piccole forme di credito. Con l’adesione al protocollo, Fondazione e Comuni si impegnano nella diffusione della cultura della legalità, dell’educazione finanziaria e nella lotta all’usura, attraverso attività di sensibilizzazione presso il mondo imprenditoriale, scolastico, giovanile ed associativo. Per lo svolgimento di queste funzioni, Fondazione e Comuni hanno fortemente voluto la presenza del Prefetto Cagliostro alla sottoscrizione dell’importante protocollo, allo scopo di dare al documento un valore più significativo ed una maggiore garanzia di legalità.Il Prefetto ha accolto con entusiasmo la richiesta di formalizzare l’atto alla sua presenza ed ha assicurato la collaborazione degli Uffici della Prefettura con appositi interventi a sostegno delle attività oggetto del protocollo, promuovendo, anche con il concorso delle Forze di Polizia, azioni comuni per il contrasto ai reati di usura ed estorsione e la diffusione di una cultura della prevenzione di detti fenomeni.