Polizia di Stato denuncia tre tifosi del Potenza per tentativo di aggressione a tifosi materani.

Nella serata di ieri 16 ottobre  un pulmino con a bordo 9 tifosi materani diretti a Cava dei Tirreni per assistere all’incontro di calcio “Cavese — Matera”, mentre transitavano sul raccordo autostradale  Sicignano — Potenza,  hanno subito un tentativo di aggressione ad opera di alcuni tifosi del Potenza calcio. Nella circostanza, i tifosi potentini, in prossimità del capoluogo, a bordo di 4 veicoli, si  sono posti all’inseguimento del pulmino, tentando di bloccarlo e brandeggiando una cintura.  hanno colpito il mezzo ripetutamente per costringere il conducente a fermarsi, All’altezza dello svincolo di Balvano (PZ), in corrispondenza di un restringimento di carreggiata, sulla quale si viaggia a doppio senso di marcia, uno dei veicoli inseguito è  riuscito a superare il pulmino, ponendosi trasversalmente in modo da bloccarlo. L’autista del pulmino, accortosi che il conducente era sceso dal veicolo e che si stava dirigendo verso di loro a piedi, ed analogamente stavano facendo gli altri tifosi potentini a bordo dei restanti 3 veicoli che lo seguivano, con una repentina manovra, imboccando contromano la corsia opposta,è riuscito a darsi alla fuga. Le immediate ricerche attivate consentivano ad una pattuglia della Polizia stradale d’intercettare uno dei veicoli segnalati con a bordo due tifosi potentini, i quali venivano accompagnati presso gli uffici di Polizia per gli accertamenti del caso; a bordo del veicolo venivano rinvenuti una pietra, un bastone, un rasoio con varie lame ed altro materiale atto all’offesa, Contestualmente personale della Digos, unitamente alla Volante, in Potenza, bloccava un altro dei 4 veicoli segnalati.Al termine degli accertamenti, la Digos ha denunciato a vario titolo, per i reati violenza privata, minacce, danneggiamento, violazione alla normativa in materia di ordine pubblico in occasione di manifestazioni sportive e possesso ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere M.M. di anni 27, P.R. di anni 20, e R.V, di anni 32, quest’ultimo già sottoposto a DASPO. In corso indagini per identificare i restanti tifosi responsabili dell’agguato.