Atti intimidatori nei confronti dei giornalisti. Riunione in Prefettura a Potenza.
Presieduta dal Prefetto di Potenza Giovanna Cagliostro, si è tenuta nella sede del Palazzo del Governo, una Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia, con la partecipazione dei Presidenti di Assostampa e dell’Ordine dei Giornalisti della Basilicata, Umberto Avallone e Mimmo Sammartino, per l’esame della problematica relativa al fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti .Si legge in una nota della stessa Prefettura.Nel corso della riunione, il Prefetto ha illustrato i contenuti della circolare diramata il 27 novembre scorso, sull’argomento, dal Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza.In particolare, a seguito degli episodi di aggressione e di intimidazione registrati recentemente a danno dei giornalisti in tutto il Paese, è stato reso noto che presso il Gabinetto del Ministro dell’Interno sono stati istituiti Centri di monitoraggio e relativi Organismi di supporto, quali sedi privilegiate di confronto tra mondo dell’informazione e Forze di Polizia, con il compito di individuare, a livello operativo, gli interventi più idonei per prevenire o contrastare l’odioso fenomeno che si sta sviluppando nei confronti dei giornalisti. I Presidenti di Assostampa e dell’Ordine dei giornalisti della Basilicata hanno sottolineato che, pur in assenza di fenomeni eclatanti delle fattispecie delittuose, non sono mancati in regione episodi e segnali che hanno provocato qualche preoccupazione per la possibile evoluzione negativa delle azioni poste in essere. I rappresentanti dei giornalisti hanno, per questo, manifestato apprezzamento per l’invito del Prefetto, teso a porre le basi per arginare da subito le possibili ripercussioni negative del fenomeno denunciato.I vertici delle Forze dell’Ordine, confermando l’assenza – allo stato – di particolari criticità in merito a tale fenomeno in provincia di Potenza, hanno comunque assicurato la massima attività di controllo dei propri Uffici. Dopo un proficuo confronto, è stata demandata al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, l’analisi ulteriore di eventuali elementi di problematicità relativi al fenomeno in questione e l’individuazione di interventi mirati alla prevenzione delle predette attività delittuose.In particolare, è stata prevista la creazione in ambito provinciale di una rete di cooperazione tra il mondo della Stampa e le Forze di Polizia anche attraverso l’attivazione di un punto operativo di contatto per favorire un tempestivo flusso informativo sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti, tenuto conto del rilievo costituzionale della libertà di stampa, unitamente alla garanzia dell’incolumità fisica e psicologica degli operatori. Il Prefetto Cagliostro, considerata la limitata esposizione al rischio delle sedi giornalistiche presenti in provincia ed il carattere di forte deterrenza degli impianti di videosorveglianza, ha infine chiesto ai rappresentanti della stampa di inviare alle Forze dell’Ordine una mappa delle sedi delle maggiori testate giornalistiche locali, al fine di agevolare l’azione preventiva di controllo.