Arrestati due migranti presso il Centro di Permanenza per violenza e resistenza a pubblico ufficiale

Alle ore 01.00 circa  di sabato u.s., a Palazzo S.Gervasio (PZ), presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio, durante le operazioni di prelievo di 6 cittadini extracomunitari di nazionalità nigeriana da accompagnare presso il C.P.R. di Ponte Galeria di Roma per il successivo rimpatrio, disposto dal Servizio immigrazione, è stata posta in essere una rivolta.Nella circostanza, altri immigranti  trattenuti, circa 1 0/1 5,  sono saliti sui tetti dei moduli abitativi, inveendo e lanciando contro le Forze di Polizia presenti bottiglie d’acqua, oggetti personali e pezzi di cemento, divelti dalla copertura dei tetti. in particolare un cittadino extracomunitario nigeriano A. R. (classe   1995), richiedente asilo politico, con precedenti di polizia per lesioni personali  nel tentativo di impedire l’uscita dei 6 migranti da accompagnare presso il C.P.R. di Ponte Galeria, armato di un bastone  appuntito, ricavato dal materiale degli infissi sradicati dalle finestre,  ha minacciato e tenta cii aggredire il funzionario di PS e gli altri operatori di polizia presenti. Successivamente il nigeriano è  riuscito a salire sui tetti dei moduli abitativi continuando la sua violenta aggressione contro le Forze di Polizia con il lancio di vari oggetti . ln questo contesto, il migrante è stato aiutato da altro connazionale C). l). (classe 1980), richiedente asilo politico, con precedenti per occupazione abusiva e soggiorno illegale, i l quale, armato di un bastone in ha , rotto i vetri delle ‘finestre del modulo abitativo.i  migranti  sono stati  tratti in arresto dal personale del CPR per i reati di violenza c resistenza a P.I., nonché danneggiamento aggravato e, dopo le formalità di rito.Sono stati accompagnali presso  la locale Casa Circondariale    a  disposizione  dell ‘Autorità  Giudiziaria. E’ intervenuto personale della Polizia Scientifica di Melfi (PZ) per i rilievi di competenza.Danneggiati gli interni dei moduli   abitativi ,l ‘illuminazione della struttura ed il gabbiotto di stazionamento dei militari ubicato all’ingresso del CPR. Sequestrati bastoni utilizzati dagli aggressori. Nessun danno alle persone.