Arrestato il quarto uomo della rapina a Melfi (PZ)

La Procura  della Repubblica presso il Tribunale di Potenza ,coordinata dal Procuratore capo dott. Francesco Curcio nella serata di ieri,  dopo aver coordinato le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi (PZ), ha dato esecuzione alla misura cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Potenza che ha disposto  gli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti di Rocco BARBETTA di Melfi ritenuto responsabile di concorso in rapina aggravata, ricettazione e resistenza a un pubblico ufficiale. I fatti oggetto di contestazione risalgono allo scorso 27 gennaio 2018, allorquando, intorno alle 23.00, due uomini incappucciati e con il volto travisato da passamontagna, di cui uno armato di fucile, fecero irruzione nel Bar “Happy Days”, sito nella zona industriale di San Nicola di Melfi (PZ), esplodendo un colpo d’arma da fuoco al suo interno. Nella circostanza, i due dopo essersi impossessati del denaro contenuto nel registratore di cassa e del portafogli del proprietario, unitamente ad altri complici, si erano allontanati dal piazzale antistante l’esercizio commerciale a bordo di un’autovettura Fiat Uno, rubata poco prima nel comune di Rionero in Vulture (PZ), proprio mentre sopraggiungeva una pattuglia dei Carabinieri che ne riconosceva il veicolo provento di furto. Nell’immediatezza, era stato bloccato e tratto in arresto in flagranza di reato uno dei due uomini che erano entrati nel bar, un 36enne di Melfi a nome Gliaschera Michele, mentre i restanti complici erano riusciti a darsi a precipitosa fuga. Le investigazioni fatte nei mesi successivi hanno permesso di identificare tutti gli uomini coinvolti nella rapina. Lo scorso 16 ottobre era già stata data esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, disposta dal GIP di Potenza, nei confronti di altri due complici,  Donato  Bevilacqua  e Antonio  Bevilacqua di Melfi. All’esito di una meticolosa attività ricerca ed elaborazione di elementi investigativi raccolti a carico dell’intero gruppo criminale descritto, Le indagini hanno  portato a sottoporre a misura cautelare anche il quarto rapinatore, cioè colui che, armato di fucile, aveva esploso un colpo all’interno del locale.