Saluto di commiato del Prefetto di Potenza Giovanna Cagliostro
Martedì 26 marzo lascerò Potenza perché chiamata ad esercitare le funzioni di Commissario dello Stato per la Regione Siciliana con sede a Palermo, dopo un’esperienza durata poco più di due anni in questa città. Sono stati due anni intensi durante i quali ho imparato ad amare questo territorio dai paesaggi diversificati e sorprendenti per la loro bellezza naturale. In questo contesto ho maturato esperienze significative a contatto con le forze economiche, produttive ed imprenditoriali, con associazioni di categoria, con i sindacati ed il mondo del volontariato. Tutte esperienze che hanno costituito per me un arricchimento professionale in un territorio accogliente e pieno di storia che da subito mi ha reso facile la realizzazione di azioni positive nei diversi settori di attività. Desidero ringraziare coloro con i quali ho intrattenuto proficue relazioni istituzionali cercando di avere sempre quale obiettivo primario il benessere della collettività: gli esponenti politici nazionali e regionali, i vertici della provincia, i sindaci con i quali ho avuto rapporti improntati alla massima e leale collaborazione condividendo le problematiche rappresentate e cercando di affrontarle con un approccio umano e corretto. Un ringraziamento alle pubbliche amministrazioni, al mondo della Scuola e dell’Università: grazie alla loro collaborazione, ho potuto intraprendere le iniziative più varie sul territorio. Un grazie alle Organizzazioni Sindacali, con le quali ho sempre condiviso problematiche varie con l’obiettivo di stemperare le tensioni sociali. Un cordiale saluto alle Autorità ecclesiastiche sempre attente alle tematiche sociali ed al rispetto della persona umana. Desidero esprimere un sincero plauso al Questore, ai Vertici regionali e provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e del disciolto Corpo Forestale dello Stato che nella massima sinergia hanno consentito il raggiungimento di significativi risultati in termini di sicurezza e salvaguardia della civile convivenza: con tutti loro è stata ampiamente condivisa ogni decisione assunta in sede di coordinamento. Il mio apprezzamento va anche agli appartenenti al Corpo dei Vigili del Fuoco, qualificato ed irrinunciabile componente del soccorso pubblico, per il proficuo impegno profuso al fine di affrontare al meglio – insieme ad altre componenti – situazioni emergenziali connesse ad eventi di Protezione civile e ad importanti avversità atmosferiche cui questa provincia risulta particolarmente esposta. Saluto con viva cordialità la Magistratura ordinaria amministrativa e contabile: in tutti ho trovato collaborazione, aiuto e sostegno pur nel rigoroso rispetto dell’autonomia delle relative funzioni. Un ringraziamento all’Avvocatura sempre al fianco della Prefettura alla ricerca della migliore soluzione a problematiche via via sottoposte. Un ringraziamento gli Organi di informazione che hanno seguito l’attività della Prefettura con interesse, discrezione e benevolenza fornendo talora utili stimoli e sollecitazioni. Un pensiero di gratitudine inoltre al mondo dell’associazionismo, al Terzo settore ed al volontariato, che con il loro prezioso operato, contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo della coesione sociale. Un sentito ringraziamento voglio rivolgere alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma che in diverse occasioni, portando ad esempio la loro esperienza di vita, hanno rinsaldato alcuni valori spesso dimenticati o sottovalutati che spero vengano coltivati dalle nuove generazioni. Un grazie a tutti cittadini di questa provincia che mi hanno dimostrato affetto e vicinanza sostenendomi nel mio delicato lavoro svolto con l’importante supporto di tutti Dirigenti, Funzionari e collaboratori della Prefettura che ringrazio vivamente. Lascio con rimpianto una struttura fatta di persone che, con la loro passione e la loro dedizione, mi hanno consentito di raggiungere significativi risultati. Porterò a Palermo il ricordo di una città e di una provincia sostanzialmente sana, attiva, piena di gente accogliente e cordiale, generosa e riconoscente.
Giovanna Cagliostro