SCUOLE, STRADE, TERRITORIO: 400 MILIONI DI EURO PER GLI ENTI LOCALI
SCUOLE, STRADE, TERRITORIO: 400 MILIONI DI EURO PER GLI ENTI LOCALI
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Gli Enti locali hanno tempo fino al 15 settembre 2019 per inviare al Ministero dell’Interno le richieste di contributi per il 2020, per una o più’ opere pubbliche, per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio.
Tale opportunità, offerta dalla una recente misura di bilancio, è stata richiamata dall’Assessore alle infrastrutture e Mobilità Donatella Merra, attraverso una comunicazione in cui sollecita i Sindaci a porre in essere le valutazioni per accedere alle procedure per l’utilizzo dei fondi che ammontano per il 2020 a 400meuro.
Tali risorse sono destinate alla messa in sicurezza: del territorio a rischio idrogeologico, di strade ponti e viadotti e degli edifici. Prevista la precedenza per i plessi scolastici e per le altre strutture di proprietà dell’Ente.
Ciascun Comune può fare richiesta di contributo per una o più’ opere pubbliche.
I Comuni con una popolazione fino a cinque mila abitanti potranno chiedere massimo un milione di euro, quelli con popolazione da 5.001 a 25 mila abitanti 2,5 milioni di euro, quelli con popolazione superiore a 25 mila abitanti 5 milioni di euro.
I Comuni interessati devono comunicare la richiesta telematicamente nei termini e condizioni stabilite dal Decreto dell’Interno del 2 agosto 2019, compilando il modello informatizzato pubblicato nella Gazzetta ufficiale – Serie generale n.188 del 12 agosto 2019.
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Gli Enti locali hanno tempo fino al 15 settembre 2019 per inviare al Ministero dell’Interno le richieste di contributi per il 2020, per una o più’ opere pubbliche, per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio.
Tale opportunità, offerta dalla una recente misura di bilancio, è stata richiamata dall’Assessore alle infrastrutture e Mobilità Donatella Merra, attraverso una comunicazione in cui sollecita i Sindaci a porre in essere le valutazioni per accedere alle procedure per l’utilizzo dei fondi che ammontano per il 2020 a 400meuro.
Tali risorse sono destinate alla messa in sicurezza: del territorio a rischio idrogeologico, di strade ponti e viadotti e degli edifici. Prevista la precedenza per i plessi scolastici e per le altre strutture di proprietà dell’Ente.
Ciascun Comune può fare richiesta di contributo per una o più’ opere pubbliche.
I Comuni con una popolazione fino a cinque mila abitanti potranno chiedere massimo un milione di euro, quelli con popolazione da 5.001 a 25 mila abitanti 2,5 milioni di euro, quelli con popolazione superiore a 25 mila abitanti 5 milioni di euro.
I Comuni interessati devono comunicare la richiesta telematicamente nei termini e condizioni stabilite dal Decreto dell’Interno del 2 agosto 2019, compilando il modello informatizzato pubblicato nella Gazzetta ufficiale – Serie generale n.188 del 12 agosto 2019.