Riunione in Prefettura a Potenza del Tavolo di coordinamento regionale contro il caporalato.
Presieduto da Annunziato Vardè si è riunito in data odierna nel Palazzo del Governo diPotenza, il Tavolo di coordinamento regionale contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura.
All’incontro hanno partecipato il Prefetto di Matera Martino, i Sindaci delle aree interessate, i rappresentanti della Regione Basilicata, delle Forze dell’Ordine di Potenza e Matera, del Comando dei Vigili del fuoco della provincia di Potenza, i delegatidell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Potenza –Matera e dell’ASP, il Direttore Provinciale dell’INPSdi Matera e il rappresentante della sede di Potenza, i segretari delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e gli esponenti delle associazioni datoriali di categoria e del volontariato sociale.
L’organismo è stato convocato al fine di avere un quadro esaustivo della situazione dei migranti stagionali presenti nell’area dell’Alto Bradano, delle iniziative avviate a seguito dell’incontro del Tavolo regionale svoltosi lo scorso 24 luglio e di quelle da varare per garantire una adeguata accoglienza di detti lavoratori in entrambe le aree interessate delle due Province – segnatamente Alto Bradano e Metapontino – nonché per contrastare la creazione degli insediamenti abusivi.
Il Prefetto di Potenza, richiamando le intese raggiunte nel precedente Tavolo regionale, ha reso noto l’esito della visita effettuata con il Presidente della Regione presso l’ex Tabacchificio di Palazzo San Gervasio che, aperto da alcuni giorni, al momento ospita circa 200 lavoratori e per il quale sono in corso le procedure per migliorare la fruibilitàdello stesso.
Essendo stata attivata, pertanto, la struttura dell’ex Tabacchificio, che può ospitare gli extracomunitari impegnati nella raccolta del pomodoro e di prodotti ortofrutticoli, il Prefetto Vardè ha invitato il Sindaco di Venosa ad emettere ordinanza di sgombero delle strutture provvisorie realizzate abusivamente nella contrada Mattinelle di quel Comune, anche con l’ausilio delle Forze dell’Ordine, che già stanno opportunamente ed efficacemente operando numerosi controlli nell’area.
Il Prefetto di Potenza ha, altresì, preannunciato che interesserà il Presidente della Regione allo scopo di definire, d’intesa, tutte le questioni relative ai finanziamenti regionali rinvenienti dai Fondi FAMI, PON Legalità e dell’Unione Europea in generale,riguardanti le strutture di accoglienza dei lavoratori stagionali presenti nel territorio della Basilicata.
Il Prefetto di Matera, sulla scorta di quanto già attuato con il Centro di accoglienza di Palazzo San Gervasio, ha auspicato che anche nell’area del Metapontino i lavoratori stagionali possano essere ospitati in analoghe strutture che, per le caratteristiche di quel territorio, vengono utilizzate durante tutto l’anno.
I rappresentanti della Regione hanno assicurato che sono stati completati tutti gli adempimenti strutturali ed organizzativi richiesti dall’Azienda Sanitaria Locale di Potenza per l’apertura del Centro di accoglienza a Palazzo San Gervasio e che verranno posti all’attenzione del Presidente le iniziative che la Regione dovrà assumere per l’avvio delle progettualità e l’impegno delle risorse già disponibili.
Il Sindaco di Venosa ha assicurato che verranno posti in essere gli adempimenti di competenza per il ripristino delle condizioni di sicurezza e di rispetto ambientale con il concorso delle Forze dell’Ordine e della Polizia Municipale.
Le associazioni datoriali di categoria e le organizzazioni sindacali hanno manifestato piena disponibilità a contribuire al processo di miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro degli extracomunitari impiegati nel settore agricolo delle aree interessate del Bradano e del Metapontino per elevare i livelli di legalità, obiettivo primario del Tavolo riunito oggi in Prefettura.
Il Prefetto Vardè, a conclusione dei lavori, ha garantito che continuerà l’azione di prevenzione e contrasto al fenomeno del caporalato e che proseguirà l’opera di monitoraggio delle attività poste in essere in tutte le sedi opportune.