La via laica alla Santità.
La Diocesi di Melfi e il Comando Legione Carabinieri “Basilicata” di Potenza hanno organizzato nella cittadina federiciana, per venerdì 4 ottobre p.v., alle ore 10.00, presso il Palazzo episcopale – Salone degli Stemmi, un convegno commemorativo dal titolo “La via laica alla santità”, così da tratteggiare la figura di Salvo D’Acquisto, nativo di Napoli, Vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri, Eroe e Servo di Dio, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria, la cui motivazione, incisa nei monumenti marmorei eretti in suo onore a Palidoro (RM) e Napoli, recita:
“Esempio luminoso di altruismo, spinto fino alla suprema rinunzia della vita, sul luogo stesso del supplizio, dove, per barbara rappresaglia, era stato condotto dalle orde naziste, insieme con 22 ostaggi civili del territorio della sua stazione, pur essi innocenti, non esitava a dichiararsi unico responsabile d’un presunto attentato contro le forze armate tedesche. Affrontava così, da solo, impavido la morte, imponendosi al rispetto dei suoi stessi carnefici e scrivendo una nuova pagina indelebile di purissimo eroismo nella storia gloriosa dell’Arma”.
L’importante evento, a 76 anni dal suo sacrificio, avvenuto a Torre di Palidoro (RM) il 23 settembre 1943, quando era ancora 22enne, è stato promosso per mantenere viva la memoria, le gesta dell’uomo e martire, nelle presenti e future generazioni.
Ai saluti di S.E. Rev. Mons. Ciro Fanelli, Vescovo di Melfi – Rapolla – Venosa, e del Generale di Brigata Rosario Castello, Comandante della Legione Carabinieri “Basilicata”, seguiranno gli interventi molto qualificati del Professore Giampaolo D’Andrea, docente di Storia del Risorgimento, Storia Contemporanea e Storia Economica presso le Università degli studi di Basilicata e di Salerno, Professore Raffaele Coppola, Avvocato della Santa Sede per il foro canonico e civile, e Don Giuseppe Praticò, Postulatore della causa di canonizzazione di Salvo D’Acquisto, moderati dal giornalista Edmondo Soave.
Saranno protagonisti della manifestazione gli alunni delle scolaresche di Melfi e la cittadinanza che vorrà partecipare ad un così significativo momento.