Anno Gerardiano, proseguono le iniziative del gemellaggio culturale Potenza-Piacenza.

Si è svolta nella mattinata del 9 ottobre a Piacenza, nel Salone monumentale della Biblioteca Passerini Landi, la giornata di studio sulla figura di San Gerardo La Porta da Piacenza, Vescovo di Potenza prevista nell’ambito delle manifestazioni legate al gemellaggio tra il capoluogo lucano e la città emiliana sorto in occasione del 9° centenario della morte di San Gerardo Della Porta da Piacenza. Al convegno patrocinato dalle amministrazioni comunali e dalle diocesi delle due città, i saluti sono stati recati da don Serafino Coppellotti, delegato del Vescovo di Piacenza mons. Ambrosio, di Susanna Pighi, rappresentante dell’Ufficio Beni Culturali Diocesi piacentina, dall’assessore alla Cultura e alle Attività produttive del Comune di Potenza, Stefania D’Ottavio, e del vicesindaco di Piacenza Elena Baio, intervenuta in sostituzione dell’assessore alla Cultura Papamarenghi, che hanno tra l’altro ribadito il forte interesse delle due istituzioni a proseguire il percorso tracciato fino ad oggi e a favorire ulteriori iniziative tese a valorizzare le identità culturali e ogni forma di collaborazione delle due comunità, unite ormai, secondo la stessa Baio, da una fratellanza civile. Le relazioni di elevato livello scientifico e culturale, si sono così succedute: l’esperto di storia dell’urbanistica Marcello Spigaroli ha fatto riferimento al rapporto esistente tra viabilità storica ed evoluzione urbana della città di Piacenza e di come tale assetto sia in rapporto con le vicende che riguardano il piacentino Gerardo e la sua partenza per il sud Italia; il direttore dell’Archivio di Stato di Piacenza Gian Paolo Bulla ha invece illustrato i risultati di una propria ricerca sulle famiglie nobiliari piacentine di epoca medievale ed in particolare sulla famiglia di origine del nostro Gerardo, ossia i Della Porta con le varie ramificazioni che nel tempo si sono sviluppate; lo storico potentino don Gerardo Lasalvia, autore di un testo sulla missione pastorale di San Gerardo, ha illustrato la figura storica del Santo e del suo ruolo nell’elevazione a civitas dell’originario piccolo borgo di Potenza; dai ricercatori dell’IBAM CNR (oggi ISPC, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale) Canio Alfieri Sabia e Agata Maggio hanno poi esposto i risultati di una prima ricerca delle fonti storiche originali, alcune delle quali inedite, ed evidenziati le tematiche su cui occorre proseguire le future attività di ricerca; il docente ed esperto di storia dell’arte Tiziano Fermi ha infine fatto riferimento ad alcune analisi svolte nell’ambito della iconografia che può essere messa in legame con la figura storica di San Gerardo. Ai lavori hanno assistito anche due classi studentesche del Liceo Gioia e del Liceo Respighi, accompagnate dai loro docenti, invitati dagli organizzatori ai fini della divulgazione e del trasferimento dei risultati delle ricerche svolte. 

Dopo gli eventi musicali e sportivi che hanno avuto luogo nei mesi scorsi nelle due città di Piacenza e di Potenza, con la Giornata di studio di oggi si è segnata, quindi, un’altra tappa importante nella direzione della valorizzazione delle identica culturali delle comunità coinvolte da questo gemellaggio che dovrà d’ora in poi arricchirsi di nuove iniziative e di rinnovato interesse da parte delle rispettive comunità.