Operazione antidroga della Compagnia Carabinieri di Senise. Un arresto, eseguito nel corso della festa di “Halloween”, due denunce all’Autorità Giudiziaria e due persone segnalate alla Prefettura quali assuntori di droga.
I Carabinieri della Compagnia di Senise (PZ) hanno condotto un’importante operazione di servizio antidroga nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Potenza, a ridosso delle giornate di festa e delle celebrazioni che caratterizzano annualmente gli inizi di novembre.
In particolare, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, a Terranova del Pollino, hanno arrestato in flagranza di reato un 26enne, residente nel leccese, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre a Noepoli, i Carabinieri della locale Stazione, per lo stesso reato, hanno deferito in stato di libertà un 26enne e un 31enne del materano.
A Terranova del Pollino, i Carabinieri, al di fuori del centro abitato, intorno alle 7 del mattino, sono intervenuti in un immobile in disuso, di proprietà comunale, al cui interno di stava svolgendo una festa non autorizzata, organizzata in occasione di “Halloween”, i cui partecipanti, una ventina di persone, tutte successivamente identificate, sono risultate provenire dalla Puglia, dal materano e potentino.
Nella circostanza, mentre i festeggiamenti venivano accompagnati dalla musica, gli operanti hanno eseguito una perquisizione personale nei confronti del 26enne, dimorante nel leccese, il quale è stato sorpreso in possesso di 9 grammi di “ecstasi”, suddivisi in 23 dosi già confezionate, 4 di “marijuana”, una macchinetta trita “marijuana” e 205 euro, ritenuto provento dell’attività di spaccio della droga, motivo per cui tutto è stato sequestrato, nel mentre, data anche l’ora, l’evento di gruppo si avviava alla conclusione.
Il giovane, al termine degli accertamenti, è stato arrestato.
Nel corso delle verifiche sul conto degli altri presenti, su due di loro, un 21enne del materano e una 23enne del tarantino, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 1 grammo di stupefacente del tipo “speed” e 1 di “ketamina”, in pillole, mentre la ragazza deteneva 1 grammo di “hashish”.
I due giovani sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di droga.
Qualche ora prima, nel medesimo contesto, a Noepoli, i Carabinieri della locale Stazione, lungo la S.S. 742 “Sarmentana – Sinnica”, durante un posto di controllo alla circolazione stradale, intorno alle 3.30, hanno effettuato una perquisizione personale e veicolare su di un’autovettura su cui stavano viaggiando il 26enne e il 31enne che vivono nel materano.
Nell’occasione, all’interno dell’abitacolo, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 5 grammi di “cocaina”, confezionati e suddivisi in 6 dosi, per cui i due occupanti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
Emblematico, in siffatte circostanze, è il risultato conseguito dai Carabinieri di Senise, i quali si sono imbattuti in un mix di droghe,quelle sequestrate, alcune di esse rinvenibili meno usualmente, come, nel caso di specie, le tipologie di origine sintetica, vale a dire lo “speed”, la “ketamina” e l’“ecstasi”.
Nell’ordine, analizzando tali sostanze, la prima (“speed”), quale preparato contenente anfetamina o metanfetamina, sotto forma di polvere bianca (ma anche rosa o gialla) o di pillola, dal forte effetto eccitante e anoressizzante; la “ketamina”, in polvere cristallina, utilizzata come droga d’abuso, capace di produrre effetti allucinatori di durata piuttosto breve, ed infine, l’“ecstasi”, in grado di provocare effetti allucinogeni e stimolanti, assai affine alle amfetamine.
L’operazione di servizio è da racchiudere tra le attività d’istituto destinate ad assicurare un efficace controllo del territorio, azione che i Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza stanno intensificando, coinvolgendo i presidi territoriali, quali i Comandi di Compagnia e Stazione.
Ciò al fine di scoraggiare i propositi delittuosi di soggetti provenienti anche da regioni limitrofe alla Lucania, che, in casi del genere, evidentemente, sono in grado di alimentare i traffici illeciti in materia di stupefacenti, approfittando delle occasioni di maggiore aggregazione, soprattutto tra i giovani, che in tale contesto connotano molteplici realtà locali del potentino.