Garanzia Giovani, circa 19 mila i giovani lucani iscritti al Programma.
I dati regionali illustrati e analizzati in una tavola rotonda a chiusura della prima fase. Dei circa 19 mila i giovani lucani registrati al programma Garanzia Giovani il 90,7 per cento è stato preso in carico dai sistemi del lavoro. La misura risultata di maggior successo è stata quella relativa ai tirocini formativi: su 5.348 percorsi attivati, ben 1.634, il 30,55 per cento, si sono trasformati in contratti di lavoro. Sono questi alcuni dei dati regionali emersi e analizzati in una tavola rotonda sul tema “L’esperienza della Garanzia Giovani 1° fase”.
Al tavolo, presenti l’assessore alle Politiche di sviluppo, Francesco Cupparo, i dirigenti generali della Regione, Maria Carmela Panetta e Domenico Tripaldi, hanno partecipato dirigenti dell’Arlab e del Centro per l’impiego di Potenza, rappresentanti delle Ats (Associazioni temporanee di scopo) ed esperti del mercato del lavoro.
Se da un lato è emersa una sostanziale soddisfazione per i dati complessivi registrati dal Piano, dall’altro il confronto ha evidenziato una serie di aspetti da migliorare. Tra questi, un auspicabile potenziamento dell’orientamento, un’azione forte di stimolo per la creazione di una mentalità più in linea con le esigenze del mercato del lavoro e un accompagnamento mirato nel generare o consolidare un futuro lavorativo per i giovani.
L’assessore Cupparo, concludendo, ha evidenziato la necessità di effettuare un’analisi puntuale dei risultati occupazionali ottenuti, da cui partire per programmare in modo più efficace la seconda fase di Garanzia Giovani.
Le attività di comunicazione proseguiranno con incontri e attività di laboratorio dedicate agli Istituti Tecnici regionali in due incontri in cui saranno raccontate storie di successo di Neet che hanno fruito di Garanzia Giovani e, grazie a questo percorso, oggi hanno aperto una propria attività o hanno trovato lavoro in azienda. Verranno inoltre illustrati i cambiamenti del mondo del lavoro e saranno indicati aspetti pratici per la redazione di un curriculum efficace. Verrà infine realizzata una simulazione di un colloquio di lavoro.
Durante le attività sarà distribuito il “Toolbox”, una sorta di cassetta degli attrezzi con istruzioni utili per costruire il proprio futuro lavorativo o professionale.