Bardi a Tito con i sindaci del Marmo-Platano-Melandro.

La mia presidenza si è sempre caratterizzata per l’ascolto: per questo ho accolto, con piacere, l’invito della Fondazione Laurini e del sindaco di Tito, a partecipare ad un incontro con gli amministratori del Marmo-Platano-Melandro. Dall’iniziativa di oggi sono emersi alcuni temi interessanti sui quali poter lavorare insieme”.

Lo ha detto oggi, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, intervenendo – nell’aula consiliare del Comune di Tito ad un convegno promosso dalla locale amministrazione comunale e dalla Fondazione Laurini, per aprire un confronto tra istituzioni regionali ed enti locali, sulle prospettive di sviluppo di un’area che ha già realizzato iniziative importanti quali il Piano sociale di zona o il Patto territoriale Sviluppo Basilicata Nord Occidentale.

Alla presenza del sindaco di Tito, Graziano Scavone (che ha aperto i lavori) del presidente della Fondazione Laurini, Giancarlo Laurini, del commissario del Consorzio industriale di Potenza, Aniello Ertico, il governatore – affiancato dal vicepresidente della giunta regionale, Francesco Fanelli – haascoltato attentamente gli interventi di sindaci ed amministratori del comprensorio del Marmo-Platano-Melandro. Hanno dato il loro contributo al dibattito i sindaci di Picerno (Giovanni Lettieri), Muro Lucano (Giovanni Setaro), Bella (Leonardo Sabato), Sant’Angelo Le Fratte(Michele Laurino), Ruoti (Anna Maria Scalise), Castelgrande(Domenico Alberto Muro), Vietri di Potenza (Christian Giordano), Baragiano (Antonio Colucci), Savoia di Lucania(Rosina Ricciardi), Brienza (Antonio Giancristiano), il presidente del Consiglio comunale di Satriano di Lucania, Marcello Pascale ed il consigliere comunale ed ex sindaco di Brienza, Donato Distefano. Stiamo già lavorando – ha aggiunto il evidenziato il presidente Bardi nel concludere l’incontro – su alcune problematiche che sono state sollevate, basti pensare alla tutela dell’ambiente o del paesaggio. I sindaci sono le sentinelle di guardia dell’amministrazione regionale: per chi, come me, crede in un regionalismo attivo. Sono arrivate richieste per quanto riguarda le politiche sanitarie e nello specifico, la telemedicina. Abbiamo intenzione di presentare un Piano oncologico, ma anche un Piano sanitario, che avrà un riferimento proprio alla telemedicina. Per quanto riguarda le infrastrutture ha detto ancora – siamo in costante lavoro per superare le pastoie burocratiche che rallentano lavori ed opere in più territori della nostra regione. Stiamo intervenendo sulla Basentana e sulla della Potenza-Melfi. Faremo in modo di garantire – ha concluso Bardi – una migliore viabilità nella nostra Basilicata”.