Natale, Marcia Cultura a Pomarico per salvare i paesi/presepi lucani.

Il 20 Concerto di Natale organizzato dall’Istituto comprensivo ‘Don P. Spera’ con il coinvolgimento di Comune, parrocchia, famiglie e associazioni del territorio

Tutto pronto a Pomarico per il Concerto di Natale che si terrà il 20 dicembre, ore 20, nella Chiesa di Sant’Antonio.

Infatti l’Istituto comprensivo ‘Don P. Spera’, diretto da Elena Labbate, con il coinvolgimento di Comune, parrocchia, famiglie e associazioni del territorio per dare un segnale di speranza ha organizzato un Concerto di Natale, con protagonisti gli alunni della scuola primaria e secondaria di I° grado a indirizzo musicale.

Agli alunni sarà affidato un messaggio indirizzato a tutti i comuni lucani, con la presentazione del Manifesto d’Amore per i Paesi/Presepi, finalizzato alla loro salvaguardia, con la messa in sicurezza dei centri storici, e alla loro valorizzazione attraverso la promozione turistica del patrimonio culturale per fermarne lo spopolamento creando nuove condizioni di sviluppo sociale, economico e ambientale.

L’iniziativa, che rientra nell’Accordo di programma ‘Basilicata in Marcia per la Cultura’, coordinato da Tomangelo Cappelli della Presidenza della giunta regionale, ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione sull’importanza della prevenzione in ogni settore. Intervenire per tempo sulle precarie condizioni idrogeologiche dei nostri paesi, al fine di evitare tragedie come quella verificatasi proprio a Pomarico, comunità messa a dura prova dalla grave frana che ha interessato il centro storico, è importante come promuovere, fin dalla tenera età, stili di vita più sani indispensabili per prevenire abitudini scorrette il cui costo sociale si fa sempre più elevato e migliorare in maniera diffusa il livello di qualità della vita.

Questo il tema centrale dei laboratori emozionali inviati alle scuole di ogni ordine e grado della regione, con una Circolare dell’Ufficio Scolastico Regionale(http://marciaperlacultura.regione.basilicata.it in concomitanza del messaggio agli studenti del presidente Bardi in cui, citando la Marcia per la Cultura, ha precisato che “dalla cultura può venire quella necessaria motivazione che spinge l’uomo al miglioramento di sé stesso e della società che lo circonda. Sono tempi di grandi trasformazioni, che vedono voi giovani al centro di grandi mutamenti. Il nostro compito, il compito di chi amministra come me, è quello di creare le condizioni perché le vostre aspettative e i vostri sogni diventino realizzabili. Ed io aggiungo: diventino realizzabili, qui in Basilicata”.