Didattica a distanza al PASOLINI di Potenza.
Una scuola che entra nelle case facendo appello alla disponibilità e alla professionalità del corpo docente e di tutti gli operatori scolastici. E’ stata attivata, da lunedì 9 marzo, presso il Liceo Scientifico “Pier Paolo Pasolini”, l’attività didattica a distanza in considerazione della situazione sanitaria di emergenza legata al Covid-19. Classi vuote, alunni a casa almeno fino al 3 aprile, ma nel frattempo il “Liceo Pasolini” con questa attività didattica a distanza terrà occupati gli studenti con compiti, verifiche in streaming, videoconferenze e tanto altro. I docenti dopo aver caricato le lezioni o il materiale didattico adeguato nelle rispettive ore curriculari utilizzando sia la piattaforma Google Class-room sia DidUp di Argo nella sezione bacheca, consentiranno agli studenti nell’orario di servizio oppure in quello concordato con gli stessi professori di visionare i documenti stessi. «In questa attività didattica a distanza sono di supporto a tutti i miei colleghi che ringrazio per la disponibilità – spiega il prof. Antonio Bonelli animatore digitale del Liceo Pasolini ed insegnante di matematica – in questo momento di emergenza la tecnologia ci viene in soccorso perché ci consente di costituire delle classi virtuali, di condividere lezioni, di fare correzioni, di interagire con i ragazzi tramite skype e l’ausilio di vere e proprie videoconferenze. Inoltre il legame didattico si fa ancora più professionalmente accurato grazie ad alcune piattaforme di Google come Suite, Classroom, Hangouts. E’ una esperienza che sto vivendo, pur nella delicatezza del momento, con grande partecipazione e che mi riporta al lavoro informatico che svolgevo un po’ di anni addietro al centro di calcolo dell’Università. Questi strumenti – conclude Bonelli – potranno essere molto utili anche quando la scuola sarà tornata alla normalità. Comunque ringrazio il Dirigente Scolastico per la sensibilità mostrata nel venire incontro alle nostre esigenze e nel mettere a punto questa didattica a distanza che avvicinerà di più la scuola alle famiglie e agli studenti in questi giorni molto delicati». «La scuola non deve e non può lasciare soli i ragazzi in questo difficile momento, è nostro dovere occuparci di loro e credo che questa didattica a distanza possa essere preziosa per mantenere un legame sia dal punto di vista didattico che umano – spiega il Dirigente Scolastico prof. Giovanni Latrofa– per questo motivo facendo appello allo spirito di servizio e alla professionalità dei docenti e di tutti gli operatori scolastici auguro a tutti un buon lavoro. I docenti realizzeranno il percorso della didattica a distanza o autonomamente da casa oppure collegandosi dalla sede scolastica di servizio o da quella centrale dell’Istituto»