UN VADEMDECUM PER LA CIG IN DEROGA.

 

Assessore Cupparo: gli obiettivi sono fornire tutte le informazioni necessarie e snellire le procedure

Sarà il sistema informativo della Regione Basilicata, disponibile dall’8 aprile prossimo, sul sito www.lavoro.basilicata.it – Servizi online – CIG IN DEROGA, a facilitare gli adempimenti previsti per usufruire della Cig in deroga. Lo comunica l’Assessore regionale alle Attività Produttive Francesco Cupparo riferendo che il Dipartimento ha predisposto un vademecum. Si tratta – spiega – di uno strumento molto semplice che risponde agli obiettivi di fornire tutte le informazioni necessarie e di snellire le procedure, che è stato studiato dagli uffici dipartimentali tenendo conto che ogni operazione dovrà essere svolta attraverso il sistema informativo della Regione e quindi da casa.

Primo elemento: per poter accedere alla piattaforma che consente di fare la domanda è necessario avere le credenziali di accesso al sistema. L’accreditamento a CO Basilicata (Comunicazioni Obbligatorie) garantisce la possibilità di accedere al sistema CIG in deroga. Gli utenti sprovvisti delle credenziali di accesso al sistema CO Basilicata (Comunicazioni Obbligatorie) potranno richiederle a partire dalle ore 16:00 del 30 marzo prossimo, mediante la compilazione del FORM ONLINE all’indirizzo: http://basilco.rete.basilicata.it/CO/login.aspx

Si precisa che i datori di lavoro potranno fare domanda direttamente o tramite i loro consulenti che chiaramente devono richiedere le credenziali di accesso qualora non ne fossero in possesso. Per qualsiasi problema tecnico è possibile inoltrare una email al seguente indirizzo: co@regione.basilicata.it.

Il vademecum spiega chi può fare la domanda, precisa che I lavoratori beneficiari devono essere in forza alla data del 23 febbraio 2020, la durata della Cig (9 settimane a decorrere dal 23 febbraio 2020), richiama l’Accordo Sindacale e indica come fare la domanda.

L’Ufficio regionale competente procederà all’istruttoria in base all’ordine cronologico di arrivo e alla redazione del provvedimento amministrativo che sarà trasmesso all’INPS. L’INPS provvederà all’erogazione delle prestazioni.