Emergenza Covid-19, aggiornamento del 16 aprile (dati 15 aprile).

La task force regionale comunica che in tutta la giornata di ieri, 15 aprile, sono stati effettuati 312 test per l’infezione da Covid – 19. Di questi:

296 sono risultati negativi e 16 positivi. I casi positivi riguardano:

 

12 il Comune di San Giorgio Lucano;

 

1 il Comune di Senise;

 

1 il Comune di Scanzano Jonico;

 

1 il Comune di Rotondella;

 

1 il Comune di Francavilla in Sinni.

 

Nell’ambito dei 16 positivi si evidenzia che 15 di essi sono direttamente riconducibili alla casa di riposo di San Giorgio Lucano e che le medesime positività, tutte asintomatiche, sono emerse grazie alla specifica attività di controllo in corso in tutte le Residenze sanitarie assistenziali disposta dalla task force della Regione Basilicata.

Con questo aggiornamento i casi di contagio confermati in tutta la regione sono 273. Ieri erano 261, ai quali vanno aggiunti 16 positivi di oggi e sottratte 3 persone guarite e 1 deceduta, su un totale di 5349 tamponi analizzati, di cui 5011 risultati negativi.

 

Ai 273 positivi vanno aggiunti 22 persone decedute (9 di Potenza, 2 di Paterno, 1 di Spinoso, 1 di Moliterno, 1 di Villa d’Agri, 2 di Rapolla, 1 di Irsina, 1 di Montemurro, 1 di Pisticci, 2 di Matera, 1 di San Costantino Albanese), 41 persone guarite (di cui 3 del presente aggiornamento), 1 paziente di Gravina di Puglia riscontrato dall’Asm, 1 paziente di Gioia del Colle, 1 paziente di Padula Buonabitacolo riscontrato dall’Aor San Carlo ed 8 pazienti diagnosticati in altre regioni, residenti in Basilicata dove attualmente si trovano in isolamento domiciliare.

Attualmente i pazienti ricoverati presso strutture ospedaliere lucane (Azienda ospedaliera San Carlo e Ospedale Madonna delle Grazie) sono 69 così suddivisi: Azienda ospedaliera San Carlo: malattie infettive 18, terapia intensiva 5, pneumologia 12; Ospedale Madonna delle Grazie: malattie infettive 30 e terapia intensiva 4. I lucani in isolamento domiciliare sono 204.

Tutti i test positivi verranno inviati all’Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti avuti dalle persone risultate positive.