FASE DUE ATTIVITA’ PRODUTTIVE. INGEGNERI LUCANI CREANO COMMISSIONE ESPERTI ADOZIONE PROTOCOLLO COVID19.

La Fase Due dell’emergenza Covid19, con ripresa semplificata, in salute e sicurezza delle attività produttive lucane, passa necessariamente dalla garanzia di affidabilità delle figure tecniche professionali del territorio. Da qui la creazione di una apposita Commissione Regionale di Ingegneri Esperti nell’adozionedel Protocollo Covid19, in grado di fornire risposte semplici e integrate sui complessi problemi connessi alla ripartenza dei cicli economici.
E’ quanto reso noto dagli Ordini degli Ingegneri della provincia di Potenza e di Matera e dalla Federazione degli Ingegneri della Basilicata con riferimento a nuovi approcci integrati e specifiche metodologie d’azione volte a consentire l’efficace riorganizzazione e di conseguenza il sicuro riavvio delle attività produttive, coerentemente con i livelli di sicurezza sanitaria assegnati dalle autorità competenti.

L’epidemia da Coronavirus ha già prodotto un impatto enorme anche sui mercati italiani e regionali, generando un indice di fiducia negativo già messo a dura prova dalla congiuntura economica e sociale. Le stringenti misure che il Governo ha deciso di adottare per ridurre la diffusione del virus, unitamente a quelle predisposte in Regione, hanno decisamente contenuto la curva dei contagi tanto da far intravedere la possibilità di programmare la ripartenza delle attività produttive dal 4 maggio, seppure subordinata al rispetto di taluni obblighi come l’uso dei dispositivi di protezione, il rispetto del distanziamento sociale e l’adozione di nuove procedure organizzative.
La proposta, al fine di una efficace, rapida e sicura ripartenza delle aziende e dei cantieri della Basilicata, è di offrire il know-how di una Commissione Regionale di Ingegneri Esperti nell’adozione del Protocollo Covid19, in grado di fornire risposte semplici e integrate sui complessi problemi connessi al riavvio delle attività produttive.
Il nuovo contenitore delle figure tecniche professionali lucane sarà coordinato dai Presidenti degli Ordini provinciali di Potenza e Matera, rispettivamente ingg. D’Onofrio e Sicolo, dal Presidente della Federazione degli Ingegneri di Basilicata, ing. Abbate, profili che per i ruoli rivestiti a livello Istituzionale sono in grado di garantire un costante e immediato scambio di informazioni con le autorità competenti, oltre al componente presso il GdL Sicurezza del CNI, ing. Sassone, da ingegneri iscritti nel potentino e materano in possesso di comprovata esperienza in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

L’obiettivo è fornire una vera e propria consulenza in materia, interloquendo con gli organismi regionali deputati alla gestione dell’emergenza Coronavirus, supportando aziende e imprese che ne faranno richiesta, indirizzando i lavoratori verso l’adozione di procedure e buone pratiche anticontagio, ma restando a disposizione anche dei cittadini che vorranno porre quesiti tecnici. Basterà collegarsi online e lasciare mail e un recapito telefonico all’interno di in un’area allestita sui siti web dell’Ordine degli Ingegneri di Potenza e Matera, dedicata alla “Commissione Esperti Adozione Protocollo Covid19“: la stessa si impegnerà a rispondere direttamente al richiedente via mail nel più breve tempo possibile, inserendo la risposta in una apposita “banca dati dei quesiti” consultabile liberamente da chiunque.
Tra le altre iniziative: la Commissione coordinerà la progettazione di percorsi formativi specialistici diretti agli iscritti sull’implementazione dei protocolli con una particolare attenzione ai sistemi di gestione che in un futuro prossimo non potranno tenere separata la gestione dati sensibili, la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini e l’ottimizzazione dei processi e della fruizione degli spazi comuni.

“Siamo certi – dichiarano gli organismi – che proprio nei momenti di congiuntura sanitaria, economica e sociale come quelli che stiamo vivendo, oltre che per scongiurare il rischio di un “contagio di ritorno”, sia necessario affidare a professionisti responsabili e qualificati l’onere di garantire il puntuale rispetto dei protocolli anticontagio per aziende e cantieri per il tempo necessario a decretare il termine dell’emergenza.”