Un invito alle donne lucane a stringersi intorno la Madonna Nera.
Zonta International – Club di Matera
STORIE DI EMANCIPAZIONE FEMMINILE
Non era mai accaduto, sin dalle origini, nemmeno in tempo di guerra…. la Madonna Nera di Viggiano non è salita al Monte. Ci pensarono le donne dal momento che gli uomini non c’erano e, per tutta riconoscenza, da allora si iniziò a credere che portasse male far traslocare la Santissima Statua dalle mani e dalle braccia femminili. Da sei o sette anni a questa parte, non più, due o tre temerarie sfidano gomitate, calci e pugni per sentire per pochi metri sulle proprie spalle il peso della Patrona della Lucania che sale su quel Monte Sacro ad un passo dal cielo. Gli stessi preti presenti alla meravigliosa processione suggeriscono alle donne la risposta da dare quando vengono cacciate: “Non è vero che portiamo male! Anzi siamo qui a risolvere i problemi quando gli uomini sono assenti…”. Stranamente, però, dopo qualche metro sono gli stessi ad allontanarle dai portatori….. anzi proprio dalla processione quando è il momento di entrare nella chiesetta alla salita e in piazza alla discesa. Solo gli uomini possono portarla e presentarla alla Sua gente. Oggi, per la prima volta nella storia la Madonna Nera di Viggianonon è salita al monte. Un segnale forte e chiaro della Vergine al mondo intero sulla gravità della pandemia. Un’esortazione a tutte le donne lucane a non mollare, non mollare mai. Difendere la propria salute, quella dei propri figli, della loro famiglia, difendere la propria incolumità in quei casi disperati che di certo ci sono anche in Basilicata, il proprio lavoro, la propria fede. Un monito della Patrona a non cedere, a rinsaldarsi più forti di prima, più convinte di prima. Ci auguriamo di poter portare in tante la Madonna di Viggiano dal Santuario al Monte la prossima prima domenica di maggio 2021. Viva Maria!
La Presidente
Prof.ssa Lucia Pangaro