Così la giornata dei Turchi a Potenza.


Tutti ci speravano, ma non osavano farlo. E invece, grazie all’impegno degli instancabili soci dell’associazione culturale S. Gerardo La Porta qualcosa è successo comunque nonostante le restrizioni per il contrasto alla diffusione del Covid19. Stamane la statua d’argento del Santo Protettore di Potenza è uscita dalla cattedrale per un percorso religioso atto ad allietare la fede nei potentini. Un sospiro di sollievo al solo vederlo passare sul camioncino che ha ospitato anche la Patrona della Lucania, la Madonna Nera del Sacro Monte di Viggiano. La statua è giunta in prima mattina al Santuario delle Clarisse in contrada Botte a Potenza per procedere poi per l’ospedale S. Carlo e terminare il suo percorso a piazza sedile con una cerimonia religiosa davanti al tempietto di pietra. Un momento di grande spiritualità quello vissuto alle Clarisse con la presenza della reliquia del Santo. “Proprio in questa contrada” – ha ricordato la madre badessa – “S. Gerardo fece il miracolo della trasformazione dell’acqua in vino ed a lui affidiamo il futuro del nostro Monastero e la salute degli abitanti di questa città”. Toccanti anche le parole del Vescovo Metropolita, Salvatore Ligorio che ha rimarcato la presenza significativa di tante giovani suore nel Monastero e confidato così nelle loro preghiere per una maggiore azione di fede più incisiva sul territorio.