Riconoscimento ministeriale, Comune di Potenza attuatore di ‘buona pratica’.
Il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali promuove il Comune di Potenza quale Ente attuatore di ‘buona pratica’, in riferimento al Pon Inclusione Avviso 3/2016-Rafforzamento dei Servizi territoriali per l’attuazione delle misure di sostegno al reddito.
E’ quanto comunicano il Sindaco della città di Potenza, Mario Guarente, e l’assessore alle Politiche sociali, Fernando Picerno.
Il prossimo 9 novembre si svolgerà, in modalità online, l’evento annuale del Pon Inclusione-FSE 2014 – 2020 promosso dal ministero del Lavoro, con l’obiettivo di presentare le attività e i risultati raggiunti dal programma e di promuoverne le nuove opportunità di finanziamento. Nell’occasione, il ministero ha individuato, tra gli altri, anche il Comune di Potenza e ne ha richiesto un intervento, con l’obiettivo di condividere le esperienze positive realizzate.
“Siamo lieti di poter rappresentare il rafforzamento dei servizi territoriali e la lotta alla povertà operati dalla Amministrazione potentina – spiegano il sindaco Guarente e l’assessore Picerno.
“L’individuazione della nostra città premia un intenso lavoro svolto dagli uffici dei Servizi sociali e dal personale tutto e offre un riconoscimento importante delle idee innovative, dei progetti sperimentali di servizi e delle attività plurali in cui ha creduto questa Amministrazione, anche in termini di collaborazione sussidiaria con gli enti del terzo settore.
Le esperienze di coprogettazione sono state affrontate con l’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) SI.CS.A.P – composta da ATS S.I.S.S.I. a sua volta costituita da Betania Società Cooperativa Sociale, Associazione Insieme Onlus, l’Aquilone Insieme Onlus, Università Popolare Lucana-; Società Cooperativa C.S. -Cooperazione e Solidarietà-Consorzio Cooperative Sociali; Società Cooperativa Sportiva Dilettantistica Pegaso-Cooperativa Sociale; Appstart Società Cooperativa sociale) a cui va il plauso per aver accettato di partecipare ad un processo innovativo e sperimentale.
Il nostro sistema di welfare ha vinto una sfida di innovazione da porre alla base del sistema di servizi alla persona, non limitato alla sola erogazione delle prestazioni ma basato sulla costruzione di processi di dialogo e di valore sociale.
In questo quadro, possiamo affermare con soddisfazione – concludono il sindaco Guarente e l’assessore Picerno – che la città di Potenza, nelle sue diverse e plurali articolazioni, ha posto basi importanti per una trasformazione sperimentale e virtuosa del territorio, all’insegna della condivisione e dell’unità”.