Assessore Picerno: al via il Distretto di Inclusione–Rete della Protezione e Inclusione Sociale.
L’assessore alle Politiche sociali del Comune di Potenza, Fernando Picerno, comunica l’avvio dell’istituto del Distretto di Inclusione–Rete della Protezione e Inclusione Sociale sul territorio cittadino. “Si tratta di un organismo di coordinamento del sistema degli interventi e dei servizi sociali e quale sede istituzionale comunale stabile di raccordo tra l’Amministrazione comunale, gli organismi e servizi pubblici territoriali, del Terzo settore e le Parti sociali che operano sul territorio cittadino per ridurre il rischio di povertà e di esclusione sociale e favorire il reinserimento sociale e lavorativo. Avrà, tra gli obiettivi, la realizzazione di un sistema di governance al fine di creare un insieme operativo che consenta ai diversi soggetti della città di potersi ritrovare in un’unica cornice di riferimento e lavorare ad obiettivi comuni. Il Distretto di Inclusione nasce a seguito dell’Avviso pubblico a presentare manifestazione di interesse da parte di soggetti del terzo settore per la coprogettazione e successiva gestione di interventi, servizi e progetti innovativi e sperimentali per il supporto all’inclusione sociale, finanziato nell’ambito del Programma Operativo Nazionale ‘Inclusione’. Le linee metodologiche ed operative dell’organismo sono state frutto del significativo percorso di coprogettazione tra il Comune di Potenza e ATS “SI.CS.A.P.” (formata da ATS S.I.S.S.I. a sua volta costituita da Betania Società Cooperativa Sociale, Associazione Insieme Onlus, l’Aquilone Insieme Onlus, Università Popolare Lucana-; Società Cooperativa C.S. -Cooperazione e Solidarietà-Consorzio Cooperative Sociali; Società Cooperativa Sportiva Dilettantistica Pegaso-Cooperativa Sociale; Appstart Società Cooperativa sociale)e sviluppate all’interno del Progetto ‘Network 4 (for) Inclusione’. Lo sviluppo di un’organizzazione reticolare, in grado di incrementare il modello partecipativo –conclude l’assessore Picerno – porterà a disegnare l’assetto finale degli interventi e delle strategie da attuare, che saranno innovative in quanto frutto delle intercettazioni dei bisogni correlati alle circostanze sociali ad opera dell’osservatorio delle diverse progettualità. Un segnale importante, quindi, frutto di un forte impegno nell’interesse della collettività”.