Intervento dei Carabinieri presso l’Ospedale San Carlo. Arrestato un cittadino extracomunitario responsabile di violenza sessuale, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.

Potenza:

 

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Potenza hanno arrestato in flagranza di reato un 35enne di origini marocchine, responsabile di violenza sessuale, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.  

I fatti si sono verificati nella notte tra venerdì e sabato scorsi (tra il 14 e 15 maggio), allorquando il soggetto ha dapprima importunato il personale medico dell’Ospedale San Carlo di Potenza e successivamente aggredito i Carabinieri intervenuti che tentavano di riportarlo alla calma.

In particolare, il ragazzo extracomunitario, domiciliato presso un centro di accoglienza del potentino, poco prima della mezzanotte, si è presentato presso la Caserma sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Potenza, laddove, al militare di servizio, pur tenendo un comportamento apparentemente tranquillo, di fatto ha reso evidente il suo stato di ebbrezza, avendo fatto uso di bevandealcoliche.

In ragione di ciò, i militari della Sezione Radiomobile in turno hanno deciso di farlo accompagnare in ospedale, richiedendo l’intervento del servizio sanitario 118, così da assicurargli le cure del caso.

A seguire, una volta giunto al pronto soccorso, mentre veniva sottoposto a visita, l’uomo per due volte ha palpato il corpo di una donna facente parte dell’equipe medica che lo stava visitando, tra l’altro indirizzando nei loro confronti improperi, in modo aggressivo e minaccioso.

All’interno dei locali anzidetti, pertanto, sono sopraggiunti immediatamente i Carabinieri della Compagnia di Potenza, al fine di tranquillizzare il soggetto, oltre che accertarne la condotta e stabilire possibili sue responsabilità.

Tra l’altro, nel mentre i Carabinieri tentavano di immobilizzarlo, il 35enne ha opposto viva resistenza, tanto da aggredirli fisicamente,provocando, ad uno di loro, delle lievi lesioni ad un braccio.

Con non poche difficoltà, infine, dimesso, è stato successivamente condotto presso gli uffici del Comando Provinciale di Potenza, ove, al compimento degli accertamenti, è stato dichiarato in stato di arresto.