Aggressione ai gestori di un bar. Un arresto ed una denuncia dei Carabinieri.

I Carabinieri delle Stazioni di Muro Lucano e Bella (PZ) hanno arrestato in flagranza di reato un 32enne di Muro Lucano per danneggiamento e lesioni personali, in concorso con un 30enne, anch’egli del luogo, che è stato deferito a piede libero all’Autorità Giudiziaria per i medesimi reati.

Il primo dei due dovrà rispondere anche di resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale.

In particolare, i due giovani, poco prima della mezzanotte dello scorso martedì 24 agosto, in evidente stato di alterazione psico-motoria, per futili motivi, si sono scagliati contro il gestore di un bar del centro della città murese, provocandogli lesioni alla testa.

Successivamente la loro rabbia è stata rivolta all’indirizzo dell’altro barman ivi presente, intervenuto per arginare l’aggressione e colpito, a sua volta, con calci e pugni al corpo ed alla testa, fino a rovinare al suolo.

I due aggressori, dopo aver danneggiato i tavolini e le fioriere poste all’esterno dell’esercizio pubblico, scaraventandole per terra, si sono allontanati per le vie cittadine.  

I Carabinieri delle Stazioni di Muro Lucano e Bella, immediatamente intervenuti in risposta ad una richiesta pervenuta al Numero Unico di Emergenza 112 dell’Arma, hanno intercettato il 32enne che ancora si aggirava per il paese.

L’uomo, alla vista delle “gazzelle”, non pago dell’aggressione appena consumata, si è scagliato contro i Carabinieri e le autovetture di servizio, danneggiandone la carrozzeria, prima di essere bloccato e dichiarato in arresto.

Identificato in breve tempo anche il secondo aggressore, un 30enne del luogo, che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente.  

Si rinnova quanto suggerito nel tempo, vale a dire, in qualsiasi situazione di difficoltà o pericolo, informare prontamente i Carabinieri, utilizzando il NUE 112 di pronto intervento, od anche rivolgendosi direttamente ai numerosi presidi territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, distribuiticapillarmente nei 100 comuni del potentino, così da consentire di predisporre rapide risposte alle esigenze segnalate.