Rosa: 13 milioni di euro per l’ambiente a favore dei Comuni lucani.
Lo prevede un disegno di legge adottato dalla giunta regionale che stanzia contributi per interventi di valorizzazione degli spazi urbani e del paesaggio, risorse rivenienti dalle compensazioni ambientali del petrolio.
Due milioni di euro al Comune di Potenza e un 1.500.000 euro al Comune di Matera per proteggere l’ambiente e le sue qualità e migliorare gli spazi naturali, sia rurali che urbani. Lo prevede il disegno di legge dal titolo “Finanziamenti per le azioni di compensazione e mitigazione ambientale per i Comuni della Basilicata”, adottato dalla giunta regionale e ora all’esame del Consiglio per la definitiva approvazione. Il finanziamento di 3.500.000 euro complessivi sarà erogato annualmente, a partire dal 2021 e per il 2022 e il 2023. Per lo stesso triennio a favore degli altri Comuni lucani il ddl prevede lo stanziamento di un fondo annuo pari a 9.500.000 euro. Un bando stabilirà le modalità di concessione dei contributi. I Comuni potranno partecipare singolarmente o in forma associata.
Gli interventi finanziabili puntano a valorizzare gli spazi naturali, migliorare la qualità del paesaggio, conservare la naturalità, rafforzare la biodiversità e riqualificare le aree urbane. Nello specifico, sono incentivate le azioni volte alla ricostituzione di habitat naturali o semi naturali, al recupero degli elementi della rete ecologica, alla valorizzazione dei parchi esistenti e dei giardini storici, nonché alla creazione di parchi urbani e alla rinaturalizzazione degli argini di fiume. Grande attenzione, inoltre, alle infrastrutture verdi e al recupero di tratturi, sentieri, cammini e tratti di viabilità storica abbandonata, comprese le aree in cui ricadono alberi monumentali.
Con l’obiettivo di accrescere la qualità della vita nelle città e nei paesi, sono concessi contributi per la sistemazione del verde pubblico, la riqualificazione paesaggistica di aree degradate o abbandonate, la mitigazione del rumore e degli odori molesti, la limitazione dell’impatto luminoso e l’adeguamento di infrastrutture di collettamento e depurazione di scarichi.
“La vivibilità di un luogo – commenta l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa – passa anche attraverso la qualità dello spazio abitato e di quello circostante. Abbiamo proposto somme importanti per ridefinire il verde pubblico e il paesaggio sia nei Comuni capoluogo che nei piccoli centri, dove l’ambiente diventa punto di forza per lo sviluppo sostenibile di attività economiche. Insieme a queste azioni, che combattono il degrado ambientale e recuperano le bellezze naturali dei nostri paesi, ve ne sono altre per arginare l’inquinamento in ogni forma. Una più alta qualità della vita è indice di maggiore benessere per la collettività e un incentivo contro lo spopolamento”.