L’azzeramento della Giunta Bardi tra bacchettate e presunte certezze.
Il presidente Bardi convoca inaspettatamente una conferenza stampa per comunicare la revoca di tutte le deleghe regionali assessorili. Illustra puntualmente tutte le fragilità del momento storico attanagliato da enormi emergenze di natura pandemica ed economica in una prospettiva di forte crisi degli equilibri internazionali che tutto il mondo sta vivendo. Si appella quindi al senso di responsabilità di tutti i partiti che compongono la maggioranza che lo sostiene con l’invito a superare personalismi e ricerca di poltrone ad ogni costo. Non esclude che possa accadere qualsiasi cosa pur di addivenire alla formazione del nuovo governo regionale con una programmazione politica rivista e rivisitata da tutte le forze politiche di maggioranza. Nonostante le premesse sincere ostenta al termine della riunione una sicurezza improbabile e rassicura l’opinione pubblica non solo con il perdurare del suo impegno politico di sempre, ma con la certezza di avere nel giro di pochissimi giorni i nomi dei nuovi assessori in un clima di ritrovata armonia. Insomma, la crisi c’è ed è profonda ed i lucani, dì destra e dì sinistra, meriterebbero risposte certe e indubbiamente più rapide.