Il discorso di Bardi in Consiglio regionale per presentare la nuova giunta. Dopo, la bagarre.

“Con oggi si apre di fatto la seconda parte di questa legislatura. Desidero nuovamente ringraziare in questa aula quanti hanno collaborato al governo regionale nei primi due anni e mezzo e segnatamente Franco Cupparo, Rocco Leone, Gianni Rosa, Donatella Merra e Francesco Fanelli.
Da diverse settimane mi è stato chiesto un confronto sui temi programmatici da parte delle forze politiche che hanno sostenuto il governo regionale per focalizzare di più e meglio l’azione di governo.
Ho accolto con favore suggerimenti e proposte.
Ho condiviso questo desiderio di concentrare i nostri sforzi sui principali temi della questione lucana.
Si tratta di obiettivi peraltro già enunciati nel Piano strategico regionale che, ricordo a tutti, costituisce la bussola per il governo dei prossimi anni, e che trovano nel Piano nazionale di ripresa e resilienza consistenti mezzi di sostegno per dare gambe ad un concreto percorso di resilienza e ripresa.
Definire meglio priorità, così come richiestomi, mi è sembrato un invito da accogliere e sarà compito di questa nuova giunta tradurre in fatti.
Già il primo atto del nuovo governo sull’indicazione del progetto maggiormente meritevole di finanziamento ammissibile al PNRR per la Linea Borghi, quello promosso dal Comune di Rionero denominato Monticchio Bagni, ed il correlato impegno assunto dal governo regionale a sostenere finanziariamente anche ulteriori progetti che si sono rivelati, al giudizio tecnico, in grado di imprimere prospettive e opportunità in alcuni borghi, inaugura quella politica di valorizzazione già indicata nella strategia regionale.
Con la giunta appena insediata abbiamo inoltre dato il via ai concorsi, per 224 posti di lavoro in Regione e negli enti regionali, un primo segnale a cui seguiranno altri nella sanità e non solo, dando attuazione ad un’altra esigenza fortemente avvertita, volta al rafforzamento delle competenze e delle professionalità nella macchina pubblica.
Nelle prossime settimane avremo al centro del confronto le questioni considerate altresì prioritarie di come far fronte al caro bollette, alla governance delle risorse idriche, di quelle forestali, e alle politiche del lavoro e dell’occupazione specie giovanile, proseguendo il lavoro di coinvolgimento dei giovani che l’attuazione del Piano strategico e del PNRR ha già consentito di intraprendere, dietro mio impulso, da parte delle strutture regionali.
Sostegno all’imprenditoria endogena, mobilitazione del protagonismo locale accelerazione dei processi legati alla transizione digitale e a quella ecologica, costituiscono le principali sfide dei prossimi mesi; così come quella già intrapresa per una nuova medicina territoriale e per politiche inclusive più efficaci, facendoci anche carico dell’emergenza profughi ucraini.
Attorno a questa piattaforma ci siamo ritrovati dando corpo alla nuova giunta. Nuova giunta rinnovata per tre quinti, mantenendo così l’impegno preso con i lucani che la politica è servizio e che altri volti ed altre energie erano a disposizione per dare sostegno all’azione di governo. Consentitemi dunque di ringraziare Vincenzo Acito, Gerardo Bellettieri e Vincenzo Baldassarre per aver accettato il mio invito a far parte della nuova compagine insieme agli assessori Merra e Fanelli.
Dispiace non aver raggiunto in questa fase un accordo con Fratelli d’Italia.
Il dialogo da parte mia resta sempre aperto e a reciprocità di intenti corrisponderà sempre una mia concreta apertura.
Considero però prioritarie sulle logiche dei partiti la necessità di dare risposte alla comunità regionale, ed in questo senso ritengo che taluni provvedimenti di interesse generale non potranno non avere un giudizio sereno e dunque non pregiudiziale dalle altre componenti di questo consiglio regionale.
Motivo del mio impegno è fare accadere le cose, produrre fatti nel solo interesse dei lucani
Con questo auspicio auguro a tutti buon lavoro”. È quanto ha affermato il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, nel corso del Consiglio regionale sospeso subito dopo per le forti accuse che sono rimbalzate tra l’ex assessore alla Sanità ed il Governatore stesso.