Expo Dubai, la Basilicata punta sulla Transizione Blu.
I Cluster lucani alla fiera internazionale relazionano sul tema “acqua”.
La Basilicata è una delle 15 Regioni che rappresentano l’Italia a Expo Dubai 2022: l’importante esposizione internazionale in corso nella città degli Emirati Arabi Uniti.
L’evento proposto dalla Regione Basilicata, che a Dubai è rappresentata dai cinque Cluster tecnologici, ha come tema centrale quello dell’acqua, declinato in tutti gli aspetti di gestione, per affrontare le sfide globali che hanno come nodo centrale questo bene vitale L’obiettivo è la condivisione di una piattaforma comune e l’avvio di un partenariato su nuovi progetti orientati alla riconversione naturalistica per garantire a tutti una gestione idrica sana, sufficiente e sicura, per giungere a una dichiarazione basata su azioni concrete: la Transizione Blu. La Dichiarazione, partendo dalle carte internazionali sull’argomento e in base agli obiettivi ONU 2030, conterrà un appello e proposte di migliori pratiche per passare dai discorsi teorici ad azioni concrete di realizzazione di progetti internazionali sul tema acqua.
I presidenti dei Cluster della Regione Basilicata incontreranno studiosi, imprese e operatori internazionali il 24 marzo 2022 nel corso di workshop e forum tematici, sia in presenza che in streaming. Attraverso la creazione dei Cluster, la Regione Basilicata ha favorito una connessione tra il mondo della ricerca (Università e centri di ricerca) e quello dell’imprenditoria, creando una rete di cooperazione e promozione stabile e continuativa che, grazie all’evento di Dubai, si estenderà a livello internazionale e in particolare verso il Mediterraneo e il Mondo Arabo.
“La nostra presenza alla fiera internazionale di Dubai – ha evidenziato Raffaele Vitulli, presidente del Cluster Industria culturale e creativa – sarà l’occasione per presentare alcuni progetti in corso tra cui Heritage Smart Lab che ci sta vedendo protagonisti nel Sud Italia come uno dei più grandi cantieri di rifunzionalizzazione digitale per i beni culturali: oltre venti Comuni lucani stanno godendo di una serie di interventi che costituiranno nuovi attrattori per il turismo lucano”. Il Cluster Basilicata Creativa si avvale della collaborazione con l’Università della Basilicata, il Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche), nonché singole aziende. “Nel corso del meeting divulgativo – ha detto Vitulli – verranno anche mostrati abiti di sartoria che, attraverso illustrazioni grafiche di dighe e invasi, raccontano l’acqua della Basilicata in un mix di ricerca scientifica e creatività”.