Oppido Lucano (PZ): Truffando, raccoglieva offerte per inesistenti programmi terapeutici in favore di giovani ammalati oncologici.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Acerenza (PZ) hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un 37enne proveniente dal napoletano, ritenuto responsabile di truffa aggravata. |
Nel dettaglio, i militari, durante l’esecuzione di uno specifico servizio di controllo del territorio, hanno sorpreso in flagranza di reato il soggetto per le vie del centro abitato nel mentre effettuava la raccolta di offerte dei cittadini, approfittando dei loro sentimenti di altruismo e di solidarietà.
Lo stesso si presentava quale membro di un’associazione di volontariato con sede a Napoli, effettivamente operante in tale settore, facendosi consegnare del denaro a titolo di donazione edasserendo però che le somme sarebbero state destinate a finanziare attività di “clownterapia” e “musicoterapia” in favore di bambini ammalati di patologie oncologiche, da effettuare presso l’Ospedale “San Carlo” di Potenza, attività queste che, all’esito di immediati accertamenti, sono risultate inesistenti.
In particolare l’uomo, per essere convincente e credibile, attuandoil raggiro, esibiva agli ignari donatori immagini fotografiche ritraenti i piccoli ammalati e le attività di altre associazioni che meritoriamente assicurano il loro contributo nel delicato ambito.
All’esito delle verifiche, i Carabinieri hanno sequestrato un carnet di ricevute, le fotografie e la somma di 114,00 euro trovati in possesso dell’individuo, quale provento dell’attività delittuosa che stava conducendo.
L’episodio sottolinea quanto risultino essenziali le attività preventive predisposte al fine di contrastare tali forme di reato.
Azione che, oramai da tempo, il Comando Provinciale Carabinieri di Potenza ha avviato, coinvolgendo i presidi dipendenti, quali i Comandi di Compagnia e Stazione, che si confermano essere riferimenti imprescindibili a tutela del cittadino, anche nelle piccole realtà locali, in cui tentano, sovente, di insidiarsi fenomeni del genere.
Considerazioni queste che seguono alla campagna informativa che l’Arma di Basilicata ha massicciamente strutturato nell’intera regione, principalmente indirizzate a sostegno degli anziani e fasce deboli, organizzando dei servizi d’istituto porta a porta, favorendo incontri nelle singole comunità, luoghi di aggregazione, presso le parrocchie e gli oratori, distribuendo degli appositi opuscoli, contenenti, in pillole, utili suggerimenti al riguardo.
In aggiunta a quanto consuetudinariamente praticato dalla Benemerita nelle scuole, in occasione degli incontri sulla “Legalità”, poiché, tra l’altro, i giovani possono riverberarsi quali utili sentinelle per attivare tempestivi interventi dei Carabinieri, capillarmente presenti nei numerosi comuni lucani, laddove si conferma essere fondamentale segnalare e denunciare subitosituazioni analoghe, pure attraverso il Numero Unico di Emergenza 112 dell’Arma, di modo da consentire rapideoperazioni risolutive.