Rapolla (PZ): Deteneva illegalmente armi e munizionamento. Arrestato dai Carabinieri.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi (PZ) hanno arrestato in flagranza di reato un 32enne di Rapolla, responsabile di detenzione illegale di armi e del relativo munizionamento.
Nel dettaglio, i militari, durante lo svolgimento di servizi dicontrollo del territorio, in Rapolla, hanno eseguito una perquisizione domiciliare di iniziativa presso il domicilio del soggetto.
Nel corso dell’attività di polizia giudiziaria, i Carabinieri, all’interno del garage, tra l’altro abilmente occultate, hanno rinvenuto e sequestrato una rivoltella lanciarazzi calibro 6 ed una pistola a salve che, sapientemente modificata, mediante la sostituzione della canna originale, era stata artigianalmente trasformata in un’arma vera e propria, perfettamente funzionante, in grado di esplodere munizioni del calibro “380 o 9 corto”, e pronta per un’eventuale azione di fuoco considerato il ritrovamento di 9 proiettili del citato calibro, insieme ad una cartuccia da 8 mm.
Le pistole erano nascoste sotto il cuscino di un divano e tra un cumulo di bottiglie.
All’esito degli accertamenti, l’uomo è stato tratto in arresto.
Il risultato operativo conseguito è solo l’ultimo, in ordine di tempo, che sottolinea l’efficacia della diuturna azione istituzionale condotta dal Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, attraverso i suoi presidi territoriali.
Difatti, nelle numerose comunità locali potentine, in questo delicato periodo, segnato dall’emergenza epidemica, l’Arma, oltread attuare un’attenta vigilanza sul rispetto delle misure dettate dal Governo per contenere e mitigare gli effetti della diffusione del “Coronavirus”, predispone mirate iniziative di contrasto, in termini preventivi e repressivi, a fenomeni quali quello in esame, vale a dire l’illecita detenzione di armi e munizionamento, capaci di incidere sulle ordinarie condizioni dell’ordine e sicurezza pubblica che, evidentemente, occorre preservare.