Il presidente Bardi incontra i sindaci del Lagonegrese – Pollino.
“Massimo ascolto delle istanze che arrivano dal territorio. Lavoriamo tutti per lo stesso obiettivo”. Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, insieme all’assessore regionale alle Attività produttive, Francesco Cupparo, e all’assessore regionale alle Infrastrutture, Donatella Merra, ha incontrato a Francavilla in Sinni, nella sala consiliare intitolata a Alberto Viceconte, i 29 sindaci delle aree interne del Lagonegrese – Pollino.
“Si tratta di un incontro – ha detto l’assessore Cupparo – molto importante e che arriva in un momento particolarmente delicato. Abbiamo la necessità di rafforzare le nostre azioni a favore di quelle aree, in particolare quelle interne come questa, per ridurre al massimo il rischio spopolamento. Questo incontro serve a misurarsi tutti insieme su questi temi ed ad individuare le misure più efficaci per dare ai figli di questa terra una nuova iniezione di fiducia per il loro futuro”.
“L’incontro con i sindaci – ha detto l’assessore Merra – è finalizzato ad ascoltare le loro istanze ed a capire, in un contesto morfologicamente complesso come questo, ma fra i più belli ed attraenti dell’area Sud, quali sono le aspettative della comunità e le esigenze più impellenti”.
Durante l’incontro diversi sindaci hanno segnalato la necessità di migliorare le strade di accesso alle aree industriali, valorizzare gli attrattori turistici, mettere in campo investimenti per un turismo di ritorno e per frenare lo spopolamento.
“Ho sempre creduto – ha detto il presidente Bardi – che il confronto fra il governo regionale e i sindaci debba essere costante, frequente, sempre aperto e sincero. Questo deve avvenire sempre, ma soprattutto nei momenti più delicati delle nostre comunità. Ho sperimentato, in questi mesi ancora di più, quanto sia importante far parte di una comunità di sindaci e io mi sento parte della vostra comunità. Ho visto da vicino cosa significa oggi essere sindaci, sempre in prima linea per affrontare ogni genere di problema vissuto dai cittadini. Questi confronti, come quello odierno, sono quindi molto utili perché insieme possiamo trovare le strategie migliori per dare le migliori risposte ai cittadini. Oggi ci troviamo tutti ad affrontare una crisi economica senza precedenti a livello mondiale. I Comuni, per troppo tempo, sono stati vittime di tagli indiscriminati ai loro bilanci che hanno avuto conseguenze pesanti per la qualità della vita dei cittadini. Oggi, a tutto questo, si aggiungono le conseguenze della pandemia. Grazie all’impegno messo in campo dal Governo regionale stiamo provando a iniettare nelle comunità risorse importanti in grado di dare ossigeno alle imprese e alle famiglie.
Non bisogna dimenticare che la Basilicata è la regione italiana che ha segnato più punti nella partita contro il coronavirus. Una delle prime a raggiungere la soglia del contagio zero e che ha fatto registrare il più basso tasso di letalità legato all’emergenza Covid 19, il 6,7% a fronte di una media nazionale del 14,5 % e di una media del 9,5% delle altre regioni meridionali. La Regione per venire incontro alle difficoltà, acuite dalla crisi, delle fasce più deboli della popolazione ha varato, prima in Italia, un fondo sociale “Covid card” che ha interessato oltre novemila nuclei familiari e ventiduemila lucani con una disponibilità finanziaria di 3 milioni e 550 mila. Una misura accolta con grande favore anche dal governo nazionale che ne ha mutuato lo spirito. A fine maggio il nostro governo ha impegnato 53 milioni di euro per rilanciare l’economia lucana, che si aggiungono alle misure per il potenziamento dei servizi dell’emergenza sanitaria (6 milioni di euro), per il sostegno alle attività imprenditoriali socio-assistenziali (9,6 milioni di euro); al Bonus a favore dei Liberi Professionisti (4 milioni di euro); all’’incremento di 3,8 milioni di euro per il fondo destinato ai prestiti alle imprese cooperative.
Il virus non è stato ancora debellato, ma qualche risultato positivo lo stiamo riscontrando. Molto anche stiamo facendo per rilanciare il turismo. E qui siamo proprio nel cuore di un territorio ad altissimo potenziale di crescita proprio alla luce della recente pandemia. L’Apt sta per partire con una campagna di comunicazione nazionale per promuovere Basilicata “En plen air”, Basilicata all’aria aperta per far comprendere quanto sia importante soprattutto oggi, in tempi di coronavirus, stare all’aria aperta.
E qual è la zona della Basilicata dove si può fare turismo stando all’aria aperta e in zone incontaminate? In Basilicata ne abbiamo tante, ma certamente un pezzo importante di questo ricco mosaico si trova proprio da queste parti, con il Parco del Pollino.
La Basilicata ha tutte le condizioni per garantire ai turisti una vacanza sicura ed esperenziale. Per questo la Regione intende sostenere gli sforzi e l’attività dell’Apt, dei Comuni, dei Consorzi di operatori turistici, delle Pro-Loco per promuovere l’offerta connessa all’outdoor, alla vacanza sul mare Jonio e Tirreno, al turismo lento, alla fruizione del paesaggio culturale lucano. Continuiamo a stare insieme, continuiamo a confrontarci – ha concluso Bardi – in un clima sereno e di reciproca disponibilità per aprire tutti insieme una stagione nuova piena di positive prospettive per le nostre municipalità, per i nostri cittadini”.
Prima dell’incontro con i sindaci il presidente Bardi è stato accolto calorosamente dai rappresentanti istituzionali locali, in particolare, dal sindaco di Francavilla in Sinni, Romano Cupparo, che gli ha donato un volume sul territorio.
Sul libro degli ospiti del Comune di Francavilla il presidente ha lasciato un messaggio: “Felice di essere oggi nel Comune di Francavilla e grato per la splendida accoglienza che mi è stata riservata. Sono sicuro di una proficua collaborazione con tutti”.