La meravigliosa poesia di una mamma.

IL POLIZIOTTO

Se ti serve, se ti occorre,

mentre la tua vita scorre,

che sian le sette oppur le otto,

trovi sempre un poliziotto,

pronto a darti ascolto.

Della sua divisa fiero, ligio nel dovere,

come un angelo custode

della tua stima gode.

A casa quasi non fa ritorno,

al lavoro notte e giorno.

Mille chiamate, mille interventi, mille nottate,

a pattugliar le strade sempre più invase da criminalità.

Insultato, additato come sbirro, piedipiatti, servo dello stato,

mai è mancato a svolgere con passione il suo mandato.

Scortare, arrestare, sfrattare, mediare,

infinite le mansioni  che deve espletare.

“Esserci sempre” il suo motto,

quando va bene quando va storto,

difendere, senza offendere i diritti di chi vive nella illegalità.

Si, perché e facile passare da accusatore ad imputato

e trovarsi di colpo all’altro lato.

LODE a tutti i poliziotti che siano figli, padri, madri,

d’ufficio e di quartiere, dirigenti

o semplici agenti,

vanno amati e rispettati,

non derisi e denigrati.

Se qualche volta scatta,

non è un soldatino di latta;

ha un cuore, un’anima, una dignità

che va protetta in ogni eventualità,

senza se e senza ma.

Ricorda, se hai bisogno, lui è là,

a difesa della tua incolumità.

Concetta Mantrisi (detta Titina)