Grottole (Matera): 23enne dalla provincia di Bari per compiere furti. Denunciato dai Carabinieri

Nel corso della settimana, i Carabinieri della Compagnia di Matera,guidati dal Capitano Giuseppe Giovanni Ianniello, al termine di una consistente attività d’indagine, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera, diretta dal Procuratore dott. Pietro Argentino, un 23enne proveniente dalla provincia di Bari, ritenuto responsabile di tentato furto aggravato.I fatti risalgono alla data del 17.02.2018, quando un cittadino di Grottole, recatosi presso l’ ospedale di Matera per espletare alcune incombenze personali, nell’andare a riprendere la propria autovettura, aveva notato che all’ interno erano sparite le chiavi della propria abitazione, lasciate nel vano porta oggetti. Lo stesso, immaginando che qualche malintenzionato avesse  rubato le chiavi per perpetrare un furto presso la propria abitazione a Grottole (come già successo in altri casi)  aveva allertato  nell’immediatezza i Carabinieri della locale Stazione,che subito si  erano diretti presso la casa indicata. Giunti sul posto  avevano effettuato un accurato sopralluogo, riscontrando che diverse stanze erano state messe a soqquadro, sicuramente da parte di malviventi che erano alla ricerca di soldi o oggetti preziosi da rubare. Sul posto, rientrato da Matera, anche il titolare dell’ abitazione il quale, insieme ai militari, aveva constatato che in casa non era stato rubato nulla. Successive ed immediate indagini fatte dai carabinieri della Stazione di Grottole, anche mediante la visione delle immagini prese dai circuiti di videosorveglianza presenti a Grottole e nei pressi dell’ ospedale di Matera, avevano permesso di ricostruire i momenti precedenti al tentativo di furto. Nello specifico è emerso che un’autovettura (risultata in seguito proveniente dalla provincia di Bari) con due persone all’ interno si era spostava da Matera per dirigersi a Grottole (posizionandosi, in sosta, nei  paraggi dell’ abitazione in questione). Ulteriori attività investigative e determinati riscontri hanno fornito ai militari operanti gli elementi necessari per arrivare all’ identificazione di uno dei due complici, ovvero un 23enne originario della provincia di Bari, con a carico numerosi procedimenti penali, anche specifici per furto e per altri reati contro il patrimonio. Alla luce dei dati emersi, il pregiudicato è stato denunciato all ’Autorità Giudiziaria.