Lavello e Genzano di Lucania: una persona tratta in arresto in flagranza di reato ed un  provvedimento  emesso dall’A. Giudiziaria.

Continua,l’intensa e proficua attività di prevenzione e repressione posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Venosa (PZ), alla guida del Capitano Alessandro Vergine, che hanno tratto in arresto due persone, di cui una in flagranza del reato di evasione ed una in esecuzione di un provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria.I militari della Stazione Carabinieri di Lavello, nel corso di specifici e mirati servizi di controllo del territorio svolti nella serata del 28 febbraio u.s., hanno infatti tratto in arresto un censurato 39enne domiciliato in Lavello (PZ), poiché colto in flagranza di reato di evasione dalla detenzione domiciliare. L’uomo veniva sorpreso dagli operanti mentre transitava a piedi nel centro cittadino, fuori dalla propria abitazione e quindi in palese violazione della misura cautelare a cui era sottoposto in relazione al suo arresto per furto aggravato, operato tra l’altro nella stessa giornata sempre da parte del Comando Arma, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza. L’arrestato quindi, al termine degli adempimenti di rito, è stato tradotto presso idonea camera di sicurezza in attesa delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria del capoluogo lucano che, proprio nel pomeriggio di ieri, in occasione del giudizio direttissimo,  aveva convalidato  l’arresto per evasione e contestualmente  aveva disposto l’applicazione a carico del 39enne della custodia cautelare in carcere. Nel pomeriggio di ieri, inoltre, i militari della dipendente Stazione Carabinieri di Genzano di Lucania hanno tratto in arresto un pregiudicato 22enne di origini pugliesi, poiché colpito da un ordine di carcerazione disposto dall’Ufficio di Sorveglianza di Potenza in relazione ad una condanna emessa il mese scorso dall’Autorità Giudiziaria di Foggia. Il provvedimento è scaturito dalla rilevata incompatibilità del giovane con la misura degli arresti domiciliari, a cui lo stesso era sottoposto in Genzano di Lucania (PZ) per i reati di rapina, estorsione e ricettazione, commessi a Cerignola (FG) nell’aprile del 2015. L’arrestato pertanto, al termine degli adempimenti del caso, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Potenza, per  espiare la pena residua complessiva pari ad anni 3, mesi 5 e giorni 15 di reclusione.