Il Jazz Festival di Basilicata a Matera alla 31esima edizione di Gezziamoci.

Il Jazz Festival di Basilicata attraverso l’associazione Onyx Jazz Club di Matera torna ad animare l’estate lucana con  Gezziamoci. Dopo la nomina di Project Leader dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 per il progetto “Suoni del Futuro Remoto”, l’associazione presenta per l’edizione 2018 del festival con concerti e lezioni in chiave jazz, che animeranno i borghi della Basilicata. A partire da giovedì 30 agosto, sul palco di Palazzo Lanfranchi – informano gli organizzatori – ci saranno: l’Opus Magnum Jazz Group che nasce dalla collaborazione tra Ettore Fioravanti e Marco Colonna e rappresenta la naturale evoluzione del loro duo con il coinvolgimento di musicisti dalle caratteristiche assolutamente sintoniche con i due precedenti e con la condivisione di un’idea di fare musica; venerdì 31 agosto l’Inside Jazz Quartet con il progetto “Four by Four”, un omaggio di quattro musicisti ad alcuni fra i più importanti e significativi compositori jazz del Novecento: Billy Strayhorn, Charles Mingus, Dave Holland e Kenny Wheeler. Ognuno dei componenti del quartetto ha selezionato due brani dei compositori scelti ed ha scritto un brano dedicato ed ispirato allo stile degli autori. Un confronto tra autori che possiamo oramai definire classici e altri contemporanei rappresenta un interesse più che mai vivo per chi si occupa di jazz; sabato 1 settembre il Pasquale Mega Trio con il progetto multimediale “Chet Baker, Come se avessi le ali. Le memorie perdute”, un’esperienza a trecentosessanta gradi nella vita del trombettista americano Chet Baker con Pasquale Mega al pianoforte, Attilio Zanchi al contrabbasso, Ettore Fioravanti alla batteria che eseguiranno gli standard jazz che hanno reso famoso Chet in tutto il mondo, la voce recitante di Carlo Dilonardo che leggerà dei brani tratti dall’autobiografia del trombettista e video e immagini sullo sfondo che racconteranno la vita di questo straordinario musicista. Immancabile l’appuntamento con il concerto all’alba domenica 2 settembre con Tino Tracanna e l’UNIBanda dell’Università della Basilicata che risveglieranno i Sassi attraverso un percorso che parte da Piazza Vittorio Veneto fino ad arrivare a Piazzetta Pascoli. Il trio Tracanna/Zanchi/Fioravanti chiuderà la fase estiva del “Gezziamoci. Il Jazz festival di Basilicata” con il progetto “Monk’s Lost Hat” dove Il trio intraprende un viaggio nei misteri della inesauribile musica di Monk attraverso un organico asciutto ed essenziale che mette in evidenza la straordinaria potenza melodica e ritmica delle composizioni del grande pianista.