“Action day”, dedicata alla lotta alla contraffazione e all’abusivismo commerciale a Potenza

Il 18 luglio 2019 si è svolta anche in questa provincia l’iniziativa denominata “Action day”, dedicata alla lotta alla contraffazione e all’abusivismo commerciale che costituiscono forme di delittuosità che attirano sempre di più gli interessi della criminalità organizzata, sottraendo risorse al mercato legale con ripercussioni negative sulla sicurezza e, in alcuni casi, anche sulla salute dei cittadini. La Prefettura di Potenza ha pianificato e coordinato le attività di controllo nel territorio della provincia con il coinvolgimento della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza nonché della Polizia locale di Potenza e di alcuni Comuni della provincia.Ne da comunicazione con una nota la stessa Prefettura.I dispositivi attivati confermano l’efficacia dell’iniziativa, come attestato dai primi dati acquisiti: sono state sottoposte a controllo circa 90 persone, di cui 8 sanzionate amministrativamente con conseguente sequestro di prodotti appartenenti ad una vasta gamma di categorie merceologiche, da quelle più tradizionali come capi di abbigliamento, calzature ed accessori alle più moderne, come elettronica ed informatica. L’attività di controllo ha interessato, in particolare, il litorale tirrenico e le aree turistiche del Vulture-melfese come i Laghi di Monticchio ed, al contempo, particolare attenzione è stata rivolta al commercio on line che rappresenta un canale di immissione dei prodotti falsificati sempre più rilevante. L’operazione dell’Action day si inserisce in un’azione coordinata a livello nazionale in osservanza delle direttive del Ministro dell’Interno, del Piano Strategico Nazionale 2018-2020 e del Consiglio Nazionale Anticontraffazione ed è stato promosso dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per il tramite della Direzione Centrale della Polizia Criminale che ha curato d’attività di “analisi e monitoraggio interforze”, anche mediante l’uso di programmi informatici che alimentano le banche dati dedicate alla geolocalizzazione dei fenomeni criminali di maggior diffusione.