Espianto multiorgano al San Carlo di Potenza -Un Carabiniere morto a 41 anni il donatore
Il Beato Don Carlo Gnocchi primo donatore di organi e promotore della legge sui trapianti in Italia,diceva:”L’amore è la più benefica e universale e santa di tutte le forze naturali, per la quale l’uomo può evadere dalla clausura dell’io per donarsi,e infine può diventare fonte viva e luminosa di altre vite nel mondo “.Un espianto multiorgano da un paziente,morto dopo un incidente stradale e ricoverato all’ospedale “San Carlo” di Potenza è stato effettuato nella notte del 14 agosto. Rocco Tolve, Carabiniere 41enne, era rimasto gravemente ferito in un incidente che era avvenuto il 4 agosto scorso mentre a bordo di una moto percorreva il tratto tra Vaglio e la Basentana. Dopo il ricovero nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Potenza a causa delle delicate condizioni, è subentrata la morte cerebrale. L’èquipe di espianto ha provveduto a prelevare fegato, cuore e reni che sono stati trapiantanti in pazienti in lista d’attesa negli ospedali di Roma,Bergamo e Palermo. I familiari del Carabiniere, attraverso un gesto di estrema generosità, hanno autorizzato l’espianto consentendo ad altre persone di preservare il dono della vita.